Riscrivete la storia che sarebbe potuta essere

Il buongiorno ai tifosi azzurri con l’attualità di giornata.

Quello di “Varsavia” non è esattamente un suono al miele per le orecchie dei napoletani. Riporta alla passata stagione, a quella maledetta doppia sfida contro gli ucraini, al fantasma di Seleznyov che ha tolto il sonno a parecchi scippando agli azzurri la finale di Europa League nell’altro stadio della capitale polacca, lo Stadio Nazionale. Questa sera gli uomini di Maurizio Sarri scenderanno in campo alla Pepsi Arena, contro il Legia Varsavia, per la seconda giornata del group stage in cui i partenopei sono inseriti. Già, Varsavia, la città di una storia che sarebbe potuta essere scritta,  essere vissuta, essere raccontata, essere marchiata a fuoco nella poco vincente tradizione di una società che sembra sempre “stare per”, e invece troppe volte non è mai. Questa sera si ripartirà da lì, proprio da Varsavia, in una sfida certamente dal minor valore rispetto a quella che sarebbe potuta essere la finale del 27 maggio, ma con l’obiettivo chiaro e dichiarato (da Callejon, mica lo diciamo noi) di arrivare fino in fondo senza fermarsi ad un passo dalla storia.

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