RINCHIUDIAMO PASTORE NEL PRESEPE!
L'anima di questo Palermo è lui. Accende, illumina, meraviglia. Un anno per ambientarsi nel campionato italiano, poi il boom! Sembrava una meteora, con Zenga al decimo passaggio sbagliato veniva sostituito. Con Delio Rossi ne occorrono tre di partite per sbagliarne dieci. Piedi d'oro, classe purissima: un faro. Ma in Europa League ha dimostrato di sentire la pressione delle grandi sfide. In cinque partite ben due volte è stato espulso e le sue prestazioni non sono certo state all'altezza. Contro il Napoli al San Paolo sarà per lui una grande vetrina, considerando anche che il monday night sarà visto un pò in tutta Europa. Bloccare Pastore significa bloccare la fonte del gioco rosanero. Anche se davanti un certo Miccoli può inventare giocare prodigiose, il Napoli ha tutte le carte in regola per ingabbiare le idee del "Flaco". Toccherà probabilmente a Yebda e Gargano cercare di arginare le manovre offensive, anche se sarebbe indicata una marcatura ad uomo proprio dello stesso Gargano, più brevilineo rispetto all'algerino. Mazzarri ad Udine con le mosse di Guidolin ha avuto la dimostrazione che ormai il suo gioco è ben conosciuto, quasi prevedibile. La sua bravura dovrà ora emergere, offrendo agli avversari una dimostrazione di duttilità tattica fin qui poche volte messa in mostra. La chiave sarà la buona vena di Gargano, il pericolo l'imprevedibilità di Pastore. A voi Napoli-Palermo.
