REGISTA AZZURRO 2008/09, LE NOMINATION
“Il mese di Maggio è un periodo dell’anno in cui il calciomercato versa ancora in una fase embrionale. Posso ad ogni modo affermare con certezza che vi sarà perlomeno un rinforzo per ciascun settore della squadra”. Vecchia volpe d’un Marino, che a dispetto della proverbiale accortezza verbale ha ben chiara la strategia per la composizione del Napoli 2008/09. Se l’ingaggio di un goleador da 15-20 reti a stagione staziona in cima alla scala delle priorità del dirigente irpino, è fuor di dubbio che un gradino più in basso vi sia la necessità di prelevare un centrocampista. La virtù – è cosa risaputa – sta nel mezzo. Domanda: quale sarà il tipo di abilità di cui il novello midfielder sarà foriero? La risposta è elementare. Dovrà rappresentare un perfetto interprete nel ruolo del direttore d’orchestra, ovvero di quell’uomo d’ordine abile nel conferire qualità e geometrie in fase di costruzione della manovra nonché nel salire in cattedra allorchè si presenta l’ esigenza di gestire il risultato. Una figura palesemente assente nell’organico a disposizione di Edy Reja nella stagione appena terminata: il trainer di Gorizia ha alternato i vari Gargano, Pazienza e Blasi, un escamotage che ha parzialmente colmato tale lacuna. Su quale calciatore cadrà dunque la delicata scelta di Marino? Tanti i nomi che oramai circolano da settimane. And the nominees are…
TOSCANINI Così ribattezzato dai tifosi gialloblu per la notevole visione di gioco, Luca Cigarini(21) è uno dei migliori interpreti del campionato nel suo ruolo. Alle indubbie doti da regista abbina eccellenti capacità balistiche, in particolar modo per quanto riguarda i calci da fermo. L’ottima stagione disputata non ha tuttavia evitato la retrocessione al Parma. L’asta è gia partita, vi partecipano Juventus, Inter, Villareal e Napoli. Marino aveva tentato Ghirardi con un’offerta di 10 milioni per la comproprietà nella sessione di mercato invernale. Attualmente la valutazione si aggira intorno ai 12 milioni.
TURCO-ELVETICO Il suo approdo ad Udine via Zurigo generò in estate lo scetticismo di tifosi ed addetti ai lavori. Attualmente è riconosciuto quale autentica rivelazione dell’ultima serie A. Gokhan Inler(23) rappresenta l’ultima grande scommessa vinta dalla famiglia Pozzo. Nato in Svizzera da genitori turchi, difenderà la causa della selezione rossocrociata all’imminente campionato Europeo. Interdizione, impostazione e ricerca dell’inserimento offensivo: la sua duttilità ha attirato l’interesse di Inter e Torino nonché di alcuni club inglesi. Costo del cartellino 8 milioni circa.
RIVINCITA Ne è assetato Sergio Bernardo Almirón(27), reduce dall’”esilio monegasco” dopo il flop totale in maglia bianconera. Dov’è finito il valido centrocampista dal destro fulmineo, colui che a suon di gol(18 totali nelle tre stagioni in Toscana) aveva condotto il giovane Empoli alla storica qualificazione Uefa? La domanda accomuna i dirigenti di varie formazioni del Belpaese, in primis Fiorentina, Palermo e Lazio. La società bianconera potrebbe inserirlo nella trattativa per condurre Mauri alla corte di Ranieri, il suo agente parla di sondaggi effettuati da società che disputeranno la prossima Champions League. Costato in estate 9 milioni, il valore è sceso a 5.
COLORED PIRLO La Fiorentina gli offre un rinnovo annuale di contratto, Fabio Liverani(32) gradirebbe un biennale. Frattura oramai insanabile tra il sodalizio dei Della Valle e il regista ex Perugia e Lazio. Napoli e Palermo fiutano l’affare e sono pronte a presentargli una sostanziosa offerta. Indiscusse capacità tecniche e notevole bagaglio d’esperienza: chi meglio del “Pirlo di colore” in veste di chioccia degli enfants prodige azzurri?
FUTURO INCERTO Nel giro di due stagioni è diventato elemento imprescindibile della Lazio di Delio Rossi. Il futuro sulla sponda biancoceleste del Tevere di Cristian Ledesma(25) appare tuttavia incerto. Due le ragioni: in primis il probabile addio del tecnico riminese, suo grande estimatore sin dai trascorsi leccesi; in secondo luogo la volontà di un sostanzioso adeguamento contrattuale. Eccelso in fase di impostazione, possiede un notevole tiro dalla distanza con ambedue i piedi. Legato alla Lazio sino al 2011, qualsivoglia trattativa per il suo ingaggio dovrà partire da una base di almeno 15 milioni.
RITORNO Piacenza, Brescia, Shaktar Donetsk e Saragozza. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Francelino Matuzalem(28) ha lasciato il capoluogo partenopeo. La retrocessione in Segunda Division del Real Saragozza, tra le cui fila milita da appena una stagione, ha fatto drizzare le antenne a diverse società italiane ed europee, pronte a darsi battaglia per assicurarsi le prestazioni del talentuoso mediano carioca con il vizio del gol. Il costo di un’ipotetica operazione si aggirerebbe intorno agli 8-10 milioni.
ASTRO NASCENTE L’unica nota positiva nella disastrata annata del Metz è rappresentata dall’esplosione del gioiello bosniaco Miralem Pjanic(18). Regista o trequartista non fa alcuna differenza, il bagaglio tecnico è notevolissimo. A tal punto che in Francia qualcuno lo ha paragonato a sua maestà Zinedine Zidane. Marino è da tempo sulle sue tracce. Operazione tuttavia di difficile realizzazione: il giovane talento è ambito da tutti i top-class teams del Vecchio Continente. A spuntarla potrebbe essere il Lione, che avrebbe nella scorsa settimana formulato un’offerta di circa 7 milioni. La società di Jean-Michel Aulas vanterebbe inoltre il gradimento del ragazzo, che desidererebbe al momento continuare a militare in Ligue 1 per poi compiere il grande salto.