Petagna tra diffidenza e sorpresa


L’inizio del campionato è alle porte e il Napoli di Gattuso si appresta all’esordio con il Parma.
Il mercato post Covid si è presentato stile low cost: la maggior parte delle squadre italiane hanno incamerato passivi enormi. Come la Juventus, costretta a regalare Matuidi e Higuain, pur di liberarsi del pesante ingaggio.
Si sta lavorando sugli scambi più o meno alla pari: vedi sempre la Juventus con l’operazione Arthur-Pianjic o con cessioni – visti gli onerosi stipendi – a parametro zero.

Una società che al momento sta agitando il mercato è il Napoli: l’acquisto del giovane nigeriano Victor James Osimhen, considerato da molti il nuovo Drogba, e cessioni eccellenti.
Allan all’Everton di Ancelotti e in dirittura di arrivo quella di K2 al Manchester City di Guardiola. I tifosi ovviamente spererebbero in un esito differente: ovvero che il gigante d’ebano rimanesse in azzurro.

Il Napoli sta lavorando anche alla cessione dell’asfittico Milik e in questo caso la soluzione per sostituirlo potrebbe essere in casa.
Con un acquisto fatto nel mercato invernale: Andrea Petagna.
Petagna è un centravanti bravo a giocare spalle alla porta e a far salire la squadra, dotato di un buon controllo di palla, è inoltre avvezzo a contribuire alla manovra arretrando il proprio raggio d’azione.
Il gigante triestino nipote d’arte, nonno Francesco centrocampista e allenatore, ha tutte le carte in regola per entrare nel cuore dei tifosi partenopei. Uno di quelli che lancia il cuore oltre l’ostacolo,in pressing sui giocatori avversari per novanta minuti, abituato a uscire con la maglia sudata tutte le domeniche.
Spesso la sua enorme generosità lo ha portato ad arrivare sotto porta annebbiato sbagliando gol facili, il supporto quindi dovrà essere reciproco tra compagni: Andrea con la forza delle sue spalle grandi, i “piccoletti” a servirlo al meglio.
Crediamo che Andrea possa diventare il jolly da usare in partita in corso, per aprire difese chiuse con dieci giocatori dietro alla palla, specialmente al San Paolo si vedranno molte partite del genere. O dall’inizio accanto a Mertens e con Zielinski rifinitore.Fortissimo di testa e bravo con i piedi c’è da scommettere che l’acquisto di Petagna, avvenuto nella diffidenza generale e considerato solo di passaggio, potrà dare molte soddisfazioni al popolo azzurro.

Gabriella Rossi

Laurea Triennale in Lettere Moderne conseguita presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, laureanda magistrale Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Mi diverte molto la fotografia, scrivere, andare ai concerti , viaggiare e ovviamente tifare Napoli.

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