ORA NON MOLLARE

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Tanto chiacchierata, temuta e spostata fino all’inverosimile, questa partita ha dato l’effetto e il risultato tanto sperato da tutti i tifosi napoletani, alle 18.40 un boato ha squarciato il silenzio di una città rotto solo dalla voce di Gianluca Di Marzio, telecronista Sky, una liberazione che ha coinvolto tutti, un urlo sovrumano che ha accompagnato gli azzurri al novantesimo con battimani continui, incitamenti continui e costanti, non importa più se gioca bene o no, ora contano solo i punti da mettere in carniere per mantenere a debita distanza le altre alle spalle.Onore, grande onore a quei venti coraggiosi NAPOLETANI che hanno assistito in tribuna all’incontro, Vi chiederete come sia stato possibile, detto fatto, sono Napoletani che vivono al nord e avendo lì la residenza non hanno avuto alcun problema ad acquistare il prezioso, per loro, tagliando, hanno subito di tutto, insultati, fischiati, scortati da una ventina di steward, carabinieri, mancava solo che li pregassero di non tifare per non far adirare i tifosi (civili?) della tribuna, alla fine non avevano più voce, erano felici come non mai, sono, come si usa dire, emigranti, napoletani nel cuore e nell’anima, gente di grande valore che pur di sbarcare il lunario non ha esitato un attimo a lasciare la sua città per realizzarsi nel lavoro, ora saranno senz’altro più orgogliosi di ostentare tutta la loro Napoletanità.

Pier Paolo Marino ha dichiarato: “ Questa vittoria la dedichiamo a tutti quei tifosi che avevano acquistato il biglietto per affrontare mille silometri per sostenere il Napoli e che una scelta becera lo ha impedito, adesso mi aspetto un S. Paolo come e di più dell’incontro con l’Albinoleffe”.

Adesso tocca solo ai tifosi,  riempiano lo stadio, non manchino, questi ragazzi meritano comunque un riconoscimento, gli azzurri di Brescia aspettano il nostro applauso, il nostro incoraggiamento, quell’alito di vento ormai diventato famoso, per spingere la palla dentro, sappiamo benissimo ormai di essere il dodicesimo, tredicesimo, quindi ora più che mai stringiamoci intorno a questi ragazzi che stanno per raggiungere un tribolatissimo e sofferto traguardo, quella serie…che ci porterebbe nell’olimpo del calcio, da dove il Napoli manca da troppo tempo.

L’avversario sarà il Modena del napoletano Raffaele Longo, autore del gol del pareggio sabato contro il Mantova, i canarini sono una squadra ostica, avranno si quattro squalificati, ma comunque i sostituti faranno di tutto per fare bella figura, ma con la loro forza e il nostro appoggio nulla è impossibile, vogliamo darVi una data, 2 giugno 2007, Napoli – Lecce, la matematica certezza.

  

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