NAPOLI-UDINESE 14/03/93 (3-0)

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Non fu una grande stagione quel 1992 -1993 per i nostri amati colori. L' Ing. Ferlaino, galvanizzato dal campionato precedente ( 4° posto finale dopo essere stati a lungo sulla terza poltrona ), fece un grosso sforzo in sede di campagna acquisti, prendendo Pari dalla Sampdoria, Policano dal Torino, lo svedese Thern dal Benefica, e soprattutto Daniel Fonseca dal Cagliari. L' intento era quello di duellare nuovamente con il Milan dei record e con la Juve del Trap per la conquista dello scudetto. Purtroppo però, le cose andarono ben diversamente già dall' inizio, tanto che dopo una pesante sconfitta interna per 5 -1 alla 9° giornata contro il Milan, Claudio Ranieri venne sollevato dall' incarico, per far posto al ritorno di Ottavio Bianchi, tecnico del 1° scudetto. La squadra si riprese discretamente, ma complice un andamento pieno di alti e bassi, alla fine arrivò soltanto l' undicesimo posto in classifica. Una delle vittorie più nette ed esaltanti in quel campionato, avvenne proprio contro l' Udinese dell' ex Albertino Bigon alla 23° giornata, esattamente il 14 marzo 1993, in una bel pomeriggio di fine inverno. Agli ordini di Bazzoli di Merano così scesero in campo le squadre : Napoli con Galli, Ferrara ( 46° Tarantino ), Francini. Altomare, Corradini, Nela. Carbone, Thern, Policano ( 80° Pari ), Zola e Fonseca. Bigon invece schierò : Di Sarno, Pierini, Kozminski. Sensini, Calori, Desideri. Mattei ( 69° Marronaro ), Rossitto, Balbo, Dell' Anno e Branca ( l' attuale dirigente dell' Inter ). Gli azzurri sin dall' inizio strinsero sotto assedio la metà campo ospite, e prima Fonseca e poi " Rambo " Policano ( quel giorno in campo curiosamente con la maglia n. 9 causa l' assenza del grande Careca ) sbagliarono due favorevoli occasioni. Al 45° però, per un fallo su Carbone, Zola pennella un cross al bacio per Ciro Ferrara che si catapulta in area staccando imperiosamente di testa per l' 1 -0 con il quale le squadre vanno al riposo. Nella ripresa gli attacchi del Napoli aumentano di intensità, ed al 54°, dopo un " auto – palo " di Pierini, arriva il raddoppio. Fonseca lancia con un morbido lancio mette Policano a tu per tu con il portiere Di Sarno, il quale controlla e senza difficoltà realizza il raddoppio. Non poteva mancare per chiudere al meglio la giornata il gol del cannoniere principe, ovverosia Fonseca, che al 72° di testa segna il definitivo 3 -0 dopo un bel traversone di Thern. La reazione dell' Udinese si esaurisce con una gran botta di Dell Anno ben parata da Giovanni Galli. Alla fine comunque i bianconi friulani riusciranno comunque a salvarsi, dopo uno spareggio vinto per 3 -1 contro il Brescia. E così il bravo Bigon potè fregiarsi di un altro ( seppur piccolo ) virtuale scudetto… 

STATISTICHE 

E' stato Gokhan Inler a dare il " là " alla quarta vittoria complessiva colta dall' Udinese a Napoli, la sera del 17 aprile 2011, con un gran tiro da fuori al 55°. Sei minuti dopo raddoppiò l' ex Denis, e solo al 95° Peppe Mascara riuscì a segnare il punto della bandiera, fissando il punteggio sull' 1 -2 finale. Quella sconfitta fece svanire le residue speranze di poter agganciare il Milan in testa alla classifica. L' ultimo pareggio ( il 10° in totale ) è lo 0 -0 del 19 -09 -2009, mentre nella scorsa stagione, esattamente il 26 ottobre 2011, gli azzurri si imposero autorevolmente per 2 -0, con reti di Lavezzi al 20° e di Maggio al 44°. E' stato il 19esimo successo nella storia del Napoli contro le " zebrette ". Manca appena una vittoria per arrivare a quota venti… 

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