NAPOLI SPRECONE: IL PORTO VOLA AI QUARTI

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Il tabellino della gara:

Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Behrami, Inler; Mertens (38' st Callejon), Pandev (23' st Hamsik), Insigne; Higuain (33' st Zapata). A disp.: Colombo, Britos, Reveillere, Dzemaili, Zapata. All. Benitez

Porto (4-3-3): Fabiano; Danilo, Reyes, Mangala, Ricardo; Defour, Fernando, Carlos Eduardo (18' st Josuè); Varela (21' st Ghilas), Jackson Martinez, Quaresma (36' st Lica). A disp.: Kadu, Herrera, Agu, Quintero. All. Luis Castro

Arbitro: Atkinson (Inghilterra)

Marcatori: 21' Pandev (N), 24' st Ghilas (P), 31' st Quaresma (P), 46' st Zapata (N)

 

Ammoniti: Henrique, Behrami (N); Fernando (P)

FORMAZIONE – Benitez lascia fuori Callejon ed Hamsik per Mertens e Pandev. A centrocampo opta per la coppia svizzera Inler-Behrami, spostando Henrique come terzino destro. Castro rivoluziona la difesa inserendo i giovani Reyes e Ricardo. Per il resto tutto confermato per i lusitani.

NAPOLI IN VANTAGGIO – La squadra di Benitez parte forte e costruisce, fin dai primi minuti di gioco, numerose occasioni nell’area avversaria: al 10’ grande lancio di Insigne per Mertens che, di testa, libera Henrique ma il tiro del brasiliano finisce di poco fuori. Il Porto trova difficoltà nel creare gioco, soprattutto grazie al buon pressing dei partenopei. Higuain ci prova al 16’, ma è impreciso dalle parti di Fabiano. Al 21’ arriva il vantaggio del Napoli: l’attaccante argentino, Gonzalo Higuain, trova una meravigliosa apertura per Pandev, che, con un tocco sotto, supera l’incolpevole portiere portoghese. I partenopei passano meritatamente in vantaggio, autori di ottime trame di gioco. I lusitani non si rendono mai pericolosi dalle parti di Reina: gli uomini di Castro fanno confusione nell’imbastitura del gioco. Al 37’ ancora una grande apertura di Higuain per Mertens, che tira debole verso la porta avversaria. Dopo due minuti Insigne ci prova da fuori, ma il suo tiro finisco di poco a lato. La squadra di Benitez merita il raddoppio, ma la prima frazione di gioco termina con il Napoli in vantaggio di una sola lunghezza. 

RIMONTA PORTO – Il monologo nella ripresa non cambia: sono sempre gli uomini di Benitez i più vivaci. Al 50’ è Lorenzo Insigne a provarci sempre con un tiro dalla distanza, ma il portiere del Porto si supera alla grande. Dopo un minuto ci prova Ghoulam con un tiro a giro da fuori area, ma finisce di poco alto. Al 56’ arriva la prima occasione per i portoghesi con Carlos Eduardo, dagli sviluppi di un calcio di punizione: il colpo di testa del centrocampista del Porto lambisce il palo e finisce di poco fuori. Al 60’ grandissima occasione per Higuain, che si fa ipnotizzare ancora una volta dal portiere lusitano, che devia il tiro dell’attaccante argentino. Al 68’ arriva la prima sostituzione per il Napoli: Benitez inserisce Hamsik al posto dell’autore del vantaggio azzurro, Goran Pandev.  Dopo due minuti arriva il pareggio del Porto: Ghilas sfrutta una disattenzione di Albiol e supera con un micidiale sinistro l’incolpevole Pepe Reina. Dopo un minuto i lusitani potrebbero raddoppiare, ma il tiro di Defour finisce sul palo e termina fuori. Ma il raddoppio dei portoghesi è nell’aria e al 75’ Quaresma chiude definitivamente i conti con un grande sinistro, che finisce sotto la traversa. I partenopei dovrebbero fare tre gol per passare il turno, ma al 90’gioia personale per il giovane Duvan Zapata, entrato al posto di Higuain. Il Porto rimonta e vola ai quarti: un Napoli sprecone, poteva fare molto di più.

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