Napoli's Dries Mertens (R) and Lazio's goalkkeepr Federico Marchetti in action during the Italian Serie A soccer match SSC Napoli vs SS Lazio at San Paolo stadium in Naples, Italy, 05 November 2016. ANSA/CIRO FUSCO

Il Napoli sbatte contro il muro laziale

Ennesima prestazione buona per gli azzurri, che non portano a casa la vittoria

Il Napoli domina per tutti i novanta minuti, ma non riesce a battere una Lazio molto ben messa in campo, Simone Inzaghi tiene le linee molto strette e imbriglia il palleggio azzurro. Primo tempo squadre che si controllano, ma gli uomini di Sarri hanno il predominio del gioco e delle azioni, molto bene Hamsik ed anche Diawara in cabina di regia, tanto possesso ma sterile molte le conclusioni, poche, però quelle veramente pericolose. Nel secondo tempo inizia meglio la Lazio, con due belle azioni di Immobile, ma il Napoli passa con una bellissima percussione di Marek Hamsik, neanche il tempo di gioire che la Lazio pareggia, solita amnesia difensiva, papera di Reina e Keita mette in rete con un tiro lento con la complicità del portiere azzurro. Gli azzurri ci provano, entra anche Gabbiadini, ma produce molto senza concretizzare nulla, finisce così, buona la prestazione, ma la vittoria non arriva. La classifica si fa ora complicata per la lotta alle posizioni Champions, sia la Roma che il Milan hanno impegni abbordabili, in più la Juventus può allungare, ad inizio novembre gli obiettivi partenopei potrebbero subire un brusco ridimensionamento, situazione che diventa sempre più difficile anche perché ci sono impegni in Champions fondamentali. Un Napoli che costruisce, lavora, ma si sente la mancanza di un finalizzatore, Sarri deve far fronte a questa situazione, altrimenti si corre il rischio di una stagione anonima.

Rosario Verde

Maturita’ classica. Attestato di Intelligence e Spionaggio Industriale conseguito presso L’Iscom, istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.Giornalista, curatore di rubriche e membro della redazione presso il giornale cittadino “Zapping” di Casandrino. Amante del Latino, si definisce un malato della maglia azzurra. Lettura e scrittura, tecnologie, sport, viaggi sono i suoi hobby nel tempo libero.

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