NAPOLI- MILAN 26-04-87(2-1)

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Non era stata una pasqua serena per i tifosi azzurri, proprio quando sembrava che oramai fosse fatta per il primo scudetto. Il 12 aprile 1987 il Napoli era crollato impietosamente sotto i colpi del Verona di Bagnoli, in una gara nettamente persa per 3 –0. L’ Inter di Trapattoni, che pareva irrimediabilmente fuori gioco, era rientrata in piena corsa violando il campo dell’ Avellino per 1 –0, grazie ad un gol di “ Spillo “ Altobelli, uno dei più grandi attaccanti italiani dell’ultimo lustro. La classifica quindi recitava così, a quattro giornate dal termine del campionato : Napoli 37 Inter 35. Esaurita l’ ultima sosta prevista ( per l’ appunto quella per le feste pasquali ), il 26 aprile al S. Paolo era di scena il Milan, prima edizione dell’ era – Berlusconi, che aveva da poco sollevato dall’ incarico il “ santone “ Liedholm, per far posto ad un futuro giovane tecnico, che firmerà in seguito tanti trionfi sulla panchina rossonera . Fabio Capello. Baresi e c. navigavano in zona – Uefa, non ancora fra le  “top one “ come lo sarebbero diventati l’ anno dopo con Arrigo Sacchi  Per il Napoli era fondamentale riprendere subito la corsa interrotta a Verona, anche perché l’ Inter era impegnata contro un avversario ( la Fiorentina ) in quel momento non certo da prima fascia ( e difatti vinse per 1 –0 ). Agli ordini dell’ erede di Concetto ( il più grande arbitro italiano di sempre assieme a Collina ), al secolo Rosario Lo bello, in una splendida giornata di sole, così Ottavio Bianchi schierò i suoi : Garella, Bruscolotti ( dal ’73 Sola ), Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica. Carnevale, De Napoli, Giordano ( dall’ 82° Caffarelli ), Maradona e Romano. Capello rispose con : Nuciari, Maldini, Evani, Baresi, Galli, Manzo. Wilkins, Di Bartolomei ( dall’ 82° Massaro ), Hateley, Donadoni ( dal 46° Zanoncelli ) e Virdis. Davanti a spalti ovviamente gremiti, è il Milan a partire meglio, con due incursioni di Donadoni e Hateley che creano qualche grattacapo a  “Garellik “. La partita, causa anche il gran caldo, va avanti al piccolo trotto, ma improvvisamente ( per fortuna ) si accende al 33°. Dalla sinistra Giordano crossa al centro, il portiere Nuciari sbaglia il tempo dell’uscita, e per Andrea Carnevale è un gioco da ragazzi infilare di testa la porta avversaria, anticipando pure l’ incolpevole Filippo Galli. Sbloccato il punteggio, il Napoli si distende ed è lo stesso Carnevale al 38° a mancare barbinamente il raddoppio. Ma al 43°, attesa come sempre, arriva un’ altra delle straordinarie magie di Diego. E’ sempre Giordano l’ ispiratore con un morbido lob, a scavalcare la difesa milanista; Maradona compie due palleggi al volo in piena area, fa cadere a terra la palla, e,  dolcemente con due tocchi piumati, prima evita il portiere e poi deposita dolcemente la sfera in rete. Facile immaginare il boato di gioia che uscì dal ventre del S. Paolo per il 2 –0 con il quale le squadre andarono al riposo. Nella ripresa giocata senza particolari picchi di intensità, Giordano sfiora il 3 –0 colpendo la traversa con l’ aiuto di Baresi. Verso la fine il Milan manda dei timidi segnali di risveglio con Wilkins e Zanoncelli, giungendo ad accorciare le distanze al 79°, grazie ad una combinazione vincente Wilkins – Hateley – Virdis, con conclusione vincente ad incrociare del sardo ( spesso e volentieri in gol a Napoli ). La fine del match avviene senza altri pericoli, il 2 –1 finale sancisce che è ancora il Napoli la squadra più forte del campionato. E così rimarrà sino alla fine… 

STATISTICHE 

Magnificamente inebriante è stato l’ ultimo Napoli – Milan, disputato di mercoledì sera  lo scorso 28 ottobre 2009. I rossoneri stordiscono con due terribili knock –out Mazzarri, grazie a Pippo Inzaghi dopo soli due minuti di gioco  , e a Pato che raddoppia  al 5° !. Sembra ( anzi era… ) finita, ma al 90 ° si riaccende la fiammella della speranza, con un gran tiro al volo da fuori area di Cigarini. Al 92° succede l’ imponderabile : Lavezzi caparbiamente recupera un pallone sulla destra, crossa al centro, e con un morbido  “lob “ di testa German Denis firma l’ insperato 2 –2, facendo urlare a squarciagola l’ intero S. Paolo. E’ stato questo il 19esimo dei pareggi complessivi usciti fra la pastiera e il panettone. Il Milan non vince dal 4 gennaio 1998 ( 2 –1, Ganz, Leonardo e Bellucci per il Napoli ), mentre il successo ha arriso agli azzurri l’ ultima volta l ‘ 11 maggio 2008, grazie a uno sfavillante 3 –1 con reti di Hamsik al 36°, Domizzi su rigore al 69 ° e Garics al 90 °. Di Seedorf al 92 ° il gol della bandiera. Quella sconfitta costò moltissimo al Milan, che in questo modo perse la possibilità per l’ accesso alla futura Champions – league. Resta comunque equilibratissimo il bilancio generale, con il Napoli in vantaggio di un’ incollatura ( 22 vittorie contro 21 ). Non sarebbe male lunedì sera, portare il vantaggio a due unità…            

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