NAPOLI – LAZIO: RIPARTE LA GIOSTRA

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In questa stagione è già successo: il Napoli non navigava in acque tranquille e al San Paolo arrivava la capolista di turno, l'Udinese. Anche in quel caso, il pessimismo girava vorticoso ma con la solita speranza di un colpo di coda per eccellenza come il gruppo di Mazzarri ha abituato i suoi supporters. Non ci sarà Klose, l'uomo più in forma tra le fila della Lazio, anche in quel caso non c'era Di Natale bomber infinito dei friulani. Le analogie sembrano perfettamente incastonate fra loro come un puzzle di eventi ed emozioni. Dopo la Lazio, poi, arriverà il City nella gara che potrebbe riscrivere la storia del calcio Napoli, ma per quella sfida ci sarà tempo. Adesso, invece, è il momento di far girare nuovamente la giostra della passione interrotta per lasciar spazio alle nazionali. A tal proposito, non si può negare come il popolo napoletano sia stato più ingolosito dall'Argentina che dall'Italia, sinergia che va avanti ormai dagli anni '80, ma anche mercoledì scorso buona parte della tifoseria azzurra sembrava nettamente schierata al fianco di Cavani piuttosto che dalla selezione di Prandelli? Segno di maturità o pura simpatia? Tranquilli, in questi casi anche Napoli può utilizzare la giustificazione "goliardia"…

 

Lazio. Generalmente il tecnico Reja, ben conosciuto da queste parti, non è uno che schiera una squadra a viso aperto in campo esterno, ma in questo inizio di stagione molti punti arrivati in trasferta cercano di virare la rotta. Le assenze e qualche protagonista in scarsa condizione, però, costringeranno il tecnico goriziano a coprirsi ulteriormente con un 4-5-1 lento e stretto. Il contropiede potrebbe diventare l'unica a arma a disposizione sfruttando soprattutto il settore mancino con Sculli. La linea mediana non presenta grandi corridori, ma buona tecnica di base. Occhio ai tiri dalla distanza e al brasiliano Hernanes che dovrebbe galleggiare nella trequarti partenopea. Difesa in emergenza con Biava non al meglio e Dias out, Reja potrebbe dirottare Stankevicius nel mezzo con Radu sul lato mancino

Indisponibili. Klose, Mauri, Dias, Kozak

Formazione (4-5-1) Marchetti (22); Konko (29), Stankevicius (33), Diakite (21); Lulic (19), Brocchi (32), Hernanes (8), Ledesma (24), Sculli (7); Cissè (99)     All. Edy Reja

Ballottaggi. Stankevicius 80% – Biava 20%

 

Napoli. Lo scorso anno la sfida con i biancocelesti non solo sancì lo scatto fondamentale verso la Champions League, ma anche lo spettacolo più intenso e carico di emozioni di tutta la stagione. La speranza partenopea è che proprio con i laziali Edinson Cavani possa recuperare da un periodo di polveri bagnate. Solito 3-4-2-1 largo e veloce basato sul contropiede. Tenendo conto anche della sfida con il City, Mazzarri mischierà le carte a gara in corso e soprattutto nel mezzo, dove Dzemaili dovrebbe partire da titolare al fianco di Inler, potrebbero esserci i maggiori interventi. Possibile staffetta anche in avanti e in difesa con Fernandez che scalpita dopo la straordinaria doppietta in casa del Bayern

Indisponibili. Donadel, Britos, Santana (squalificato)

Formazione (3-4-2-1) De Sanctis (1); Campagnaro (14), Cannavaro (28), Aronica (6); Maggio (11), Dzemaili (20), Inler (88), Dossena (8); Lavezzi (22), Hamsik (17); Cavani (7)     All. Walter Mazzarri

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