NAPOLI BASKET: ARRIVA GREER
Ora è ufficiale: Lynn Terence Greer, nato a Philadelphia nell’ ottobre di 26 anni fa, giocherà nel roster azzurro per la stagione 2005 –’06. Playmaker alto 184 centimetri, già da ragazzo Greer comincia a far parlare di sé, realizzando negli anni del liceo in soli tre anni la bellezza di 1991 punti, quota inferiore in ogni epoca della Public League soltanto al leggendario Wilt Chamberlain. Conseguito il diploma, si iscrive alla Temple University che, nel 2001, conduce al titolo dell’ Atlantic, con una media di 7 rimbalzi e 22 punti a partita. Partecipa con la Nazionale alle Universiadi di Pechino, che vedrà gli Usa vincere la medaglia di bronzo. Un altro anno all’ Università ( chiude con 2099 punti realizzati con una media di 22.4 a partita ), e poi, mancato l’ approdo all’ NBA, divide la sua prima stagione da professionista fra la Grecia ( dove gioca con il Near Est Atene ) e la NBDL ( la lega di sviluppo dell’ NBA), dove veste la maglia dei Greenville Groove. Ritorna in Europa la stagione successiva ( dopo essere stato ad un soffio dai Milwaukee Bucks ) per approdare in Polonia, allo Slask Wroclaw, dove disputa un’ annata da incorniciare. Esordisce in Eurolega con un bottino di 28 punti contro l’ Olympiakos, mantenendo un rendimento sempre di altissimo livello, tanto da fregiarsi del titolo di capocannoniere, portando i suoi ad un passo dalle Final 16. Greer diventa vero e proprio uomo mercato, e sarà ancora l’ Europa dell’est ad aprirgli le braccia, nella veste della Dinamo Mosca, dove partecipa alla Uleb Cup, con una media di 13.1 punti ad incontro su 24 minuti giocati. Fornisce belle prestazioni a fine anno nella Summer League con la maglia dei Phoenix Suns, con una media del 57% nel tiro da tre punti. Solleticando l’ interesse del coach Usa McHone, che quasi sicuramente, lo selezionerà fra i 15 atleti che parteciperanno alle qualificazioni per i prossimo mondiali del 2006, in programma a S. Domingo dal 24 agosto prossimo. " Sono molto contento di aver firmato per Napoli, in primis perché non vedo l’ ora di confrontarmi con un campionato difficile come quello italiano, e sono poi sicuro che mi troverò benissimo a Napoli, città della quale ne ho sentito parlare un gran bene". Queste le prime parole del neo azzurro, appena messo nero su bianco per il suo acquisto. Per il resto da segnalare l’ addio di Michelone Andersen, che il prossimo anno vestirà la casacca della squadra polacca del Sopot, e la quasi certa partenza anche di Jeff Trepagnier, non molto disposto a rientrare a Napoli. Si continua a parlare di Ira Clark, mentre sembra abbastanza probabile uno slittamento del raduno pre – campionato, vista la quasi sicura assenza di ben quattro elementi ( Greer, Larranga, Cittadini e Stefansson ) impegnati con le rispettive nazionali.
