MARICA GIANNINI: “MAZZARRI HA SEMPRE DATO L’ANIMA PER IL NAPOLI, SE DOVESSE LASCIARE SAREBBE UNA GRANDE PERDITA PER IL PROGETTO DI DE LAURENTIIS. VARGAS E INSIGNE HANNO BISOGNO DI GIOCARE”
Marica, dopo le due rimonte subìte contro Torino e Milan, il Napoli aveva dato l’impressione di aver paura di vincere. Invece, nell’ultima settimana, la situazione si è ribaltata. Cosa ne pensi di quest’inversione positiva?
“E’ grande la forza del Napoli, un Napoli che ancora una volta ha dimostrato la sua grande forza di volontà e carattere: qualificazione ai sedicesimi di Europa League raggiunta con un turno d'anticipo ed un secondo posto in classifica, a -2 dalla capolista, 9 punti in più rispetto allo scorso anno”.
Cosa manca a questa squadra per fare il definitivo "salto di qualità"?
“Il Napoli sta dimostrando da inizio stagione di essere maturato, cresciuto dal punto di vista della mentalità. L’atteggiamento della compagine partenopea è molto vicino a quello di una grande squadra. Per fare il salto di qualità il Napoli dovrebbe completamente calarsi nel ruolo di “big” e fare del coraggio l'arma in più, magari acquistando un top player”.
Vargas finora è risultato un acquisto non azzeccato. Lo ritieni inadatto al calcio italiano o ha bisogno ancora di ambientamento?
“Nella sfida contro l’Aik in Europa League ha disputato una buona gara, ha quindi forse solo bisogno di giocare”.
Restando in tema mercato, in quali reparti andresti a rinforzare la rosa?
“Per lottare a livelli più alti il Napoli dovrebbe intervenire con un innesto di spessore in ogni reparto”.
Come giudichi l'operato del direttore sportivo Bigon? Secondo il tuo parere ha delle colpe in sede di mercato?
“Per me il Napoli ha operato in coerenza con il budget a disposizione nell'ultima sessione di mercato”.
Marica, Mazzarri è arrivato al capolinea? Ha davvero dato tutto quello che poteva al suo Napoli?
“Credo che Mazzarri abbia dato tanto, se è tutto quello che poteva dare non lo so ma una cosa è certa, il mister ha sempre dato l’anima per questa squadra e per la città di Napoli. Se dovesse quindi lasciare la guida della squadra partenopea credo sia una grande perdita per il progetto di De Laurentiis”.
Il futuro è nelle mani di Insigne? Che voto dai al suo rendimento finora?
“Insigne mi piace molto, un ragazzo che realizza il suo sogno, giocare con la maglia della sua città. Avrebbe bisogno di più spazio. Potrebbe essere in prospettiva il nuovo trascinatore del Napoli”.
Cavani e Hamsik sono il fiore all'occhiello del Napoli. Secondo te, la voglia di vincere a breve indurrà la società a costruire una squadra all'altezza?
“Sicuramente la società ha grandi ambizioni, quindi è molto probabile l'idea di nuovi innesti, magari a gennaio”.
Chiudiamo con un giudizio sul campionato. Chi è la compagine rivelazione?
“La grande rivelazione di questa stagione è senza dubbio la Fiorentina di Montella: gioca un calcio che piace, diverte e, soprattutto, vince”.
E lo scudetto? Chi lo vincerà?
“E’ presto per fare pronostici. Vedo favorita la Juventus anche se questo si sta dimostrando un campionato molto equilibrato. L'ultimo successo del Milan sui bianconeri ha riaperto i giochi, quindi tutto potrebbe accadere”.