L’INARRESTABILE HYSAJ

Il Napoli ha il nuovo terzino: arriva il giovane albanese con la storia avventurosa

Il Napoli compra ancora. Dopo gli acquisti di Valdifiori, Reina, Allan e Chiriches, mister Sarri ha appena avuto il terzino che chiedeva a gran voce perché lo conosce molto bene. Si tratta ovviamente di Elseid Hysaj, difensore proveniente dall’Empoli ed esploso proprio sotto la guida del suo nuovo-vecchio allenatore. Affare da 4 milioni di euro, quadriennale al calciatore nonostante i soliti problemi sui diritti di immagine, sebbene ballassero soltanto 50mila euro. Questioni di immagine, questioni di principio, per lasciare immutata la parità nello spogliatoio. Ma comunque, problema risolto e tutti felici e contenti.

Elseid Hysaj è nato 21 anni fa a Scutari, in Albania, ma suo padre vive in Toscana fin da quando Elseid era un bambino. Ed è proprio il suo papà l’artefice principale della sua ‘nascita’ calcistica, grazie allo spirito di sacrificio ma soprattutto all’ambizione e ad una caparbietà invidiabile, quella che ti viene solo quando credi davvero in un sogno. Gezim Hysaj è uno dei tanti uomini di buona volontà che qualche anno fa lasciavano un’Albania in piena crisi per cercare fortuna in Italia. Inizia a lavorare come muratore, moglie e figli ancora a Scutari, aspettando che papà porti buone notizie dall’Italia. Per Gezim bel 2004 arriva “l’ingaggio” a casa di Marco Piccioli, procuratore sportivo, che gli dà da ristrutturare casa sua. Quattro chiacchiere e poi la proposta: “Dovrebbe vedere mio figlio, è davvero bravo”. Piccioli nicchia, non è convinto perché il ragazzo in realtà è ancora un bambino di 10 anni, quindi non ancora attendibile in termini di crescita. “Facciamo così, portamelo fra quattro anni e ne parliamo”. Una risposta probabilmente di circostanza, dettata dalla consapevolezza che magari una volta persa l’occasioni resterà uno dei tantissimi pour parler a cui gli agenti sono sottoposti giornalmente. Invece Hysaj senior non demorde e dopo quattro anni rilancia la proposta a Piccioli, che stavolta accetta. Prima la Fiorentina, che lo visiona e ne resta colpita, ma non riesce a tesserarlo per problemi burocratici. L’Empoli invece ci crede di più, lo prende dal Vllaznia e lo aggrega alle giovanili. La trafila di tutti i campioncini e poi l’agognato esordio in B, nel 2012, a 18 anni. La crescita è costante e inarrestabile, al punto che la prima presenza nella Nazionale albanese arriva nel 2013, a soli 19 anni. Elseid diventa titolare nell’Empoli e scala le gerarchie, fino a strappare il posto nell’undici titolare anche in Serie A. Una prima stagione in massima serie da inamovibile, 36 presenze agli ordini di quel Sarri che stravede per lui. Prestazioni convincenti che gli valgono i sondaggi di diverse big, fra cui il Napoli. Ovviamente è feeling immediato: la prospettiva di seguire ancora il maestro è troppo allettante per chi gli deve praticamente tutto.

E l’abnegazione del DNA Hysaj la si vede anche in campo. Elseid è un terzino inesauribile e molto duttile. E’ un destro naturale che gioca a sinistra con la stessa facilità. Bravo dal punto di vista tattico, ha una buona spinta su entrambe le fasce e quando arriva sul fondo riesce anche a mettere dei cross di buona qualità. Molto disciplinato a livello tattico, è veloce e di gran dinamismo, al punto che in casi limite potrebbe anche giocare da difensore centrale. Per Sarri sarà un rincalzo prezioso, da far crescere sotto la guida di Christian Maggio e probabilmente jolly importante anche a sinistra, visti i continui problemi di Strinic. Un acquisto utilissimo, a basso costo e senza troppe pretese, ideale per il Napoli “operaio” che sta nascendo. Non credete in lui? Ok, provate a fermarlo…

Antonio Papa

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