L’EUROGENOA NON LO FERMA PIU’ NESSUNO

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PROBABILI TITOLARI

 

Portiere

 

32 Marco Amelia · Portiere (’82) –  Se da diversi anni è il n.2 di Buffon in Nazionale un motivo ci sarà. Non si avvicina neppure lontanamente al mitico Gigi, ma offre sicuramente grande certezza fra i pali, nonostante qualche sporadico svarione frutto della proverbiale “follia” che è peculiarità di quasi tutti i portieri.

 

Difensori

 

15 Sokratis Papastathopoulos (Grecia) · Difensore centrale (‘88)  – Seppur giovanissimo il greco dal nome impronunciabile si è ritagliato non poco spazio nella scorsa stagione, mostrando un potenziale difensivo da affinare e una discreta dimestichezza con il gol. Quest’anno parte un po’ defilato, ma con l’infortunio di Bocchetti potrà dire la sua.

 

 

40 Ivan Tomovic (Serbia) · Difensore (‘87) – Investimento importante quello fatto da Preziosi per il “nuovo Vidic”. Se mantiene le promesse mister Gasperini ha trovato un puntello che dopo l’addio di Ferrari serviva come il pane. Per ora si gioca il posto con Sokratis, in futuro potrebbe ritagliarsi uno ruolo più incisivo.

 

25 Giuseppe Biava · Difensore centrale (’77) – Una carriera senza grandi squilli, poi l’incontro con Gasperini che lo trasforma in elemento imprescindibile e difensore goleador. Attenzione ai suoi inserimenti dalle retrovie, che sono comunque caratteristica di tutti i difensori genoani.

 

24 Emiliano Moretti · Difensore centrale/Terzino (’83) – L’ennesima scommessa del Gasp, che da terzino di spinta lo sta trasformando in centrale difensivo puro, con licenza di offendere. Un lavoro come sempre redditizio, se è vero che fra Europa e Italia Moretti è andato a bersaglio già due volte in questo primo mese al Genoa. 

 

Centrocampisti 

7 Marco Rossi · Fluidificante destro (’78) – Passano gli anni, le categorie e i compagni di squadra, ma il capitano resta sempre lì. Ne hanno comprati tanti per sostituirlo ma alla fine gioca sempre Marco Rossi, magari alternandosi con qualche compagno più fresco (come ad esempio Mesto).

 

20 Giandomenico Mesto · Fluidificante destro (’82) – Esterno di belle speranze con Reggina e Udinese, si è un po’ eclissato a Genova, dove la concorrenza è tanta e agguerrita. Comunque, da quarto di centrocampo o terzo d’attacco il suo riesce sempre a farlo, non esattamente una comparsa.

 

77 Omar Milanetto · Centrocampista (’75) – Cervellone di centrocampo, è costretto agli straordinari dall’infortunio di Juric e dalla presenza al suo fianco di Zapater, che sicuramente è meno fisico del mediano croato. Convivenza difficile?

 

21 Alberto Zapater (Spagna) · Centrocampista centrale (’85) – Carisma, piedi buoni, sostanza e un ottimo tiro da fuori. Preziosi ha preso uno dei migliori centrocampisti spagnoli, uno che nella Nazionale campione d’Europa viene subito dopo i mostri sacri. Si farà valere sicuramente anche nel campionato italiano, e la splendida punizione con cui ha suggellato l’esordio sta lì a dimostrarlo.

 

4 Domenico Criscito · Terzino/Fluidificante sinistro (’86) – Buttato via dalla Juventus che ora è alla disperata ricerca di qualcuno nel suo ruolo, il napoletanissimo Mimmo a Genova si è consacrato raggiungendo anche la Nazionale maggiore. Uomo di Gasperini per antonomasia, il suo mentore l’ha trasformato in un centrocampista d’assalto, una sorta di ala aggiunta che trova il gol con una frequenza disarmante. E dire che nasce centrale difensivo…

 

Attaccanti

 

8 Rodrigo Palacio (Argentina) · Attaccante esterno (’82) – Forse l’incognita maggiore per questa squadra. Dal punto di vista economico è stato senz’altro un affare ma non sarà semplice adattare una seconda punta di ruolo a fare l’esterno d’attacco. Si rischia un nuovo caso Di Vaio, ma se Palacio impara i movimenti giusti può davvero diventare il colpo dell’anno, in rapporto qualità-prezzo.

 

9 Hernan Crespo (Argentina) · Attaccante (’75) –  È l’occasione del rilancio per Crespo, che ad un ricco e tranquillo declino in una big ha scelto di rimettersi in gioco e sudare in provincia. Una decisione che gli fa onore e che evidenzia la volontà di mettersi in gioco, ma la missione più dura sarà vincere la concorrenza di Floccari.

 

33 Sergio Floccari · Attaccante (’81) – Dopo una grande stagione all’Atalanta, l’eterno incompiuto del calcio italiano sta aspettando di diventare a tutti gli effetti un cigno. Gasperini è l’uomo giusto per lui, appena recupera del tutto dall’infortunio farà vedere di cosa è capace. Intanto, probabilmente, scalpiterà in panchina.

 

30 Lucho Figueroa (Argentina) · Attaccante (’81) – Finalmente rigenerato del tutto da un infortunio pluriennale, parte da terza punta dietro Crespo e Floccari ma ha la chance della vita grazie agli acciacchi degli altri. In Uefa ha già mostrato la sua affidabilità, è pronto a combattere anche in campionato. E state certi che finché potrà non mollerà neanche un centimetro.

 

14 Giuseppe Sculli · Attaccante esterno (’81) –  È uno dei più fulgidi esempi della maestria di Gasperini nell’inventare da zero calciatori di livello. Anonimo attaccante light da pochissimi gol a stagione, in rossoblu si è trasformato nella chiave tattica della squadra, in grado di ripiegare a centrocampo senza rinunciare alla battuta a rete. L’attaccante universale, oro colato per il tecnico che infatti raramente rinuncia a lui.

 

ALTRI GIOCATORI

 

10 Raffaele Palladino · Attaccante (’84)

11 Stephan El Shaarawy · Attaccante (’92)

13 Ivan Fatic (Montenegro) · Difensore (’88)

16 Andrea Esposito · Difensore (’86)

17 Bosko Jankovic (Serbia) · Centrocampista (’84)

23 Francesco Modesto · Difensore (’82)

26 Salvatore Bocchetti · Difensore (’86)

28 Ivan Juric (Croazia) · Centrocampista (’75)

40 Ivan Tomovic (Serbia) · Difensore (‘87)

73 Alessio Scarpi · Portiere (’73)

77 Omar Milanetto · Centrocampista (’75)

 

L’ALLENATORE

 

Gian Piero Gasperini

 

Nato a Cesena il 26 Gennaio 1958

 

IN SERIE A:  78 partite totali

                 – 34 vinte

                – 20 pareggiate

                – 24 perse

 

 

CONTRO IL NAPOLI: 6 partite (4 V  2 N  0 P)

 

CONTRO DONADONI: Gasperini e Donadoni non si sono mai affrontati

 

MODULO TATTICO: 3-4-3

 

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Se il Genoa è partito a mille il merito è anche di Domenico Criscito, diventato ormai un esterno di centrocampo a tutti gli effetti. Copre, spinge e va a rete, il fluidificante perfetto che con prestazioni altisonanti e un paio di gol importantissimi ha contribuito a fare la fortuna dei rossoblu e anche la sua, visto che Lippi gli ha finalmente concesso il giusto premio con la Nazionale maggiore.

 

 

PUNTO FORTE: Il punto forte del Genoa è senz’altro il gioco offensivo e spettacolare ma estremamente organizzato, tale da riuscire a difendere la squadra in sette uomini e ripartire in sette. Il centrocampo è una molla che sa fare filtro e ricostruire l’azione e per questo tutte le paranoie numeriche sul modulo vanno a farsi benedire. Il Genoa è forte e fa paura e soprattutto dagli attaccanti laterali, che stringeranno al centro mettendo in difficoltà i tre centrali azzurri, potranno provenire i pericoli maggiori. Ci sarà un motivo se in sei partite Gasperini è ancora imbattuto col Napoli… 

 

PUNTO DEBOLE: Nonostante il sopra citato filtro del centrocampo, la difesa resta comunque il reparto più vulnerabile. In fase di copertura il reparto a tre non è del tutto impermeabile e tende a lasciare parecchi spazi per le incursioni, soprattutto sulle fasce. La soluzione Criscito ha risolto al tecnico diversi problemi in seconda linea, ma un Maggio in giornata di grazia potrebbe creare non pochi problemi. Attenzione anche alle funamboliche combinazioni fra i due attaccanti azzurri, che potrebbero mandare in tilt la difesa a tre genoana.

 

COSI’ LO SCORSO ANNO: GENOA-NAPOLI 3-2


GENOA (3-4-3): Rubinho; Papasthatopoulos, Biava, Criscito; Mesto, Rossi, Juric, Modesto (dal 34´ pt Bocchetti); Sculli (dal 35´ st Vanden Borre), Milito, Palladino (dal 32´ st Jankovic). (A disp.: Scarpi, Roman, Brivio, Perelli). All.: Gasperini.

NAPOLI (3-5-2): Gianello, Santacroce (dal 1´ st Contini), Rinaudo, Aronica; Maggio, Pazienza (dal 29´ st Montervino), Gargano, Hamsik, Mannini (dal 22´ st Pià); Denis, Lavezzi (A disp.: Navarro, Cannavaro, Blasi, Zalayeta). All.: Reja.

ARBITRO: Dondarini

MARCATORI: Lavezzi (N) al 1´pt, Papasthatopoulos (G) al 44´pt, Palladino (G) al 7´st, Milito (G) al 28´st, Denis (N) al 30´st

ESPULSI: Rossi (G) al 10´st, Papasthatopoulos (G) al 45´st

AMMONITI: Santacroce (N), Sculli (G), Hamsik (N).

NOTE: Angoli: 8-2 per il Genoa. Recupero: 2´ e 5´. Spettatori: 25mila circa.

 

MARCATORE MIGLIORE: Biava, Criscito, Zapater, Moretti (1 gol)

 

SQUALIFICATI: Nessuno

 

INDISPONIBILI: Jankovic, Palladino, Bocchetti, Juric

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