GIOVANI BUTEI CRESCONO

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Otto vittorie, sette pareggi, sei sconfitte: questo il bilancio del Verona guidato da Giampiero Ventura, che ha risollevato una squadra in piena zona retrocessione. Ed il lavoro del tecnico genovese non è stato agevolato dal solito mercato sparagnino che in Veneto è ormai un'abitudine, nonostante al comando della società sia arrivato un nuovo imprenditore, il conte Arvedi. Si fa quel che si può, ma la situazione non è esaltante. Almeno, c'è una squadra che ci mette il cuore nonostante i limiti strutturali.

Non fra i pali, perché c'è un portiere che a 26 anni è vicino a superare il record di presenze in gialloblu appartenente ad Attilio Gregori. Si parla di Gianluca Pegolo ('81), che sabato giocherà la sua partita numero 194 con l'Hellas, squadra in cui è cresciuto e dove ha passato tutta la sua carriera se si esclude un anno in C2 a Fiorenzuola. In difesa, squalificato Sartor, a destra c'è un'altra bandiera come Marco Turati ('82), quinta stagione in gialloblu più esperienze annuali in C1 e C2 con Chieti e Carrarese. A sinistra dovrebbe rientrare Carlo Teodorani ('77), che pur essendo cresciuto nel Cesena ha passato quasi tutta la carriera in gialloblu salvo due brevi parentesi con Ternana e Reggiana. Non dovrebbe esserci il giovane Magliocchetti, autore dell'ingenuo fallo da rigore che all'andata costò la partita ai veneti: al centro, i favoriti sono Dario Biasi ('79), veronese doc per cittadinanza e carriera (lontano da Verona soltanto a Carpi, Siena e Pavia), e Lorenzo Sibilano ('78), salito in Veneto dopo quasi cento presenze nel Bari. Il centrocampo è retto da Tiberio Guarente ('85), che la società strappò all'Atalanta tre anni fa, e Nico Pulzetti ('84), lanciato nella mischia lo scorso anno dopo una stagione da protagonista nelle file del Castelnuovo Garfagnana (C2). Per una mediana giovane, una larga batteria di trequartisti pronti ad attaccare gli spazi in velocità. Da destra partirà una vecchia conoscenza come il veronese Claudio Ferrarese ('78), certamente il calciatore più esperto a disposizione di Ventura. Arrivato a gennaio dal Torino, il rapido esterno vanta oltre 200 gettoni in serie B, dieci volte quelli collezionati da Leandro Greco ('86), romano prodotto del vivaio giallorosso e pronto ad agire lungo la fascia opposta. Quasi certo del posto anche Mino Iunco ('84), seconda punta sulla quale il Verona ha scommesso tre anni fa prelevandolo dal Brindisi (C2). Per il ruolo di prima punta si candida William Da Silva ('78), prestante attaccante brasiliano esploso nel Martina in C1 (94 presenze e 42 gol con la maglia dei pugliesi) prima di passare, la scorsa estate, alla corte gialloblu. Gli inserimenti di altri elementi di pari valore rispetto ai titolari (Cutolo e Babù su tutti) restano probabili.

La probabile formazione (4-2-3-1): Pegolo; Turati, Biasi, Sibilano, Teodorani; Guarente, Pulzetti; Ferrarese, Iunco, Greco; Da Silva. All.: Ventura

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