Lassu’ qualcuno ci ama

Nel calcio, quando i risultati non arrivano, si è capaci di vedere anche quello che non c’è. E così tutta Napoli, da una settimana, era talmente convinta di un “biscotto” nel derby di Roma da preferire la contemporaneita’ delle due gare al vantaggio di affrontare una Juventus-B con due giorni di riposo in meno. Dimenticando non solo che stavolta Lotito tanto scaltro non è stato (ha acceso il derby spostando la data), ma anche il fatto che arrivare al terzo posto non è la stessa cosa che arrivare al secondo, e il Napoli ne sa qualcosa. Il “biscotto” era impossibile, anche se poteva ugualmente uscire il segno “x” o, perché no, una vittoria della Lazio. Risultati che avrebbero trasformato in agonia l’ultima settimana, e invece no. Evidentemente lassù qualcuno ci ama, e adesso l’ennesima chance somiglia ad una finale in cui l’andata, fuori casa, è finita 0-0: a Fuorigrotta si può solo vincere, non ci sono supplementari. In palio c’è l’onore, ma anche 50 milioni di euro. Tanto può valere la Champions League passando per i maledetti preliminari. Vorremmo tanto confidare nella confidenza con le finali che vanta Benitez (ah: Rafa il 25 maggio, 10 anni dopo Istanbul, festeggia ancora!), ma da lui e dalla squadra ci aspetteremmo un coro che motiverebbe anche i tifosi: “Presidente, possiamo andare in ritiro?”.
Marco Santopaolo
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