LA SALVEZZA PASSA DAL “VECIO”

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PROBABILI TITOLARI

 

Portiere

 

86 Fernando Muslera (Uruguay) · Portiere (’86)  – Lotito l’ha aspettato con pazienza e lungimiranza, invece di buttarlo via dopo la prima terrificante stagione in biancoceleste. Sta avendo ragione lui, perché Muslera ha acquisito una notevole sicurezza ed ha smussato anche quel suo lato folle che lo portava a commettere svariate papere. Il rischio c’è sempre, ma è molto più contenuto di qualche tempo fa.

 

Difensori

 

80 Andrè Dias (Brasile) · Difensore centrale (’79) – Comprato un po’ a sorpresa nel mercato di riparazione di gennaio, in Brasile era fra le colonne del San Paolo e uno dei difensori più affidabili del campionato. A Roma ha soffiato il posto a Biava, un altro acquisto “di riparazione” che in partenza era molto più quotato del difensore carioca. 

 

28 Guglielmo Stendardo · Difensore centrale (’81) – Il napoletanissimo Guglielmo torna a farsi largo in biancoceleste dopo un paio d’anni di inferno, sballottato fra tribuna e squadre minori per i consueti dissapori con presidente e allenatore. Rilanciato già da Ballardini, con Reja ha trovato definitivamente il posto, anche per le sue caratteristiche da “lungo” che piacciono tanto al mister goriziano.

 

26 Stefan Radu (Romania) · Difensore centrale (’86) – Annunciato come il nuovo Chivu non si è dimostrato all’altezza del suo connazionale, ma pian piano sta imparando a ritagliarsi uno spazio importante. Imprescindibile per Reja, il suo ruolo naturale è il centrale sinistro ma può benissimo giocare anche da terzino.

 

25 Giuseppe Biava · Difensore centrale (’77) – A gennaio sembrava il salvatore della baracca, preso per sistemare una difesa che faceva acqua da tutte le parti. Poi un po’ d’acqua l’ha fatta anche lui ed è finito in panchina, complice l’affermazione del brasiliano Dias che ha occupato il posto disponibile sul centrodestra. Per esperienza e completezza è un elemento validissimo, può tornare ancora molto utile alla causa laziale.

 

Centrocampisti

 

2 Stephan Lichtsteiner (Svizzera) · Fluidificante destro (’84) –  In rotta con Ballardini aveva perso il posto da titolare conquistato lo scorso anno a scapito del totem De Silvestri. Con Reja si è rilanciato alla grande nel suo ruolo naturale, scoprendosi inaspettatamente anche goleador, con due reti nelle ultime partite. Reja ha scoperto un nuovo Maggio?

 

32 Christian Brocchi · Centrocampista centrale (’76) –  Mediano tutto grinta e sostanza, è la gioia di ogni allenatore per l’applicazione che mette in campo. Un Montervino di livello più alto, in grado di disimpegnarsi egregiamente anche nelle grandi squadre. Nel Milan era l’ultimo dei rincalzi, ha scelto un mezzo declassamento per tornare protagonista, ma ci è riuscito solo in parte.

 

24 Christian Ledesma (Argentina) · Centrocampista centrale (’82) – Sarà un caso ma, da quando si è risolta la querelle col presidente Lotito e Ledesma è rientrato in squadra, la Lazio ha ripreso a girare come si deve e a macinare gioco e risultati. Merito probabilmente della sua regia lucida e carismatica, assolutamente indispensabile per i biancocelesti.

 

11 Alexander Kolarov (Serbia) · Terzino sinistro (’85) – Se Radu era il nuovo Chivu, Kolarov è stato spesso paragonato a Mihajlovic, soprattutto per il sinistro alla dinamite su calcio di punizione. Per il resto è tutt’altro tipo di calciatore, un terzino di spinta che ha ancora qualche difetto in fase di copertura. Se cresce da quel punto di vista può diventare un grandissimo, ma la strada verso la consacrazione è ancora parecchio lunga. 

 

5 Stefano Mauri · Centrocampista sinistro (’80) – Il tipico atipico, giocatore dalla difficile collocazione tattica ma che quando è in forma può svoltare una partita con qualche incursione pericolosa. Con la nuova gestione sta giocando nuovamente a ridosso delle punte, nel ruolo di guastatore fra la prima e la seconda linea, il suo ruolo naturale.

 

17 Pasquale Foggia · Ala destra-sinistra/Trequartista (’83) – Una stagione da incubo per il talentuoso Pasqualino, che paradossalmente potrebbe ritrovare il campo proprio contro la sua squadra del cuore, dopo una lunga assenza dovuta prima a dissapori con l’ex tecnico Ballardini poi da un fastidioso infortunio. Potrebbe partire dal 1’ ma è molto più probabile vederlo entrare nella ripresa.

 

Attaccanti

 

10 Mauro Zarate (Argentina) · Punta (’87) – Lo scorso anno si è rivelato un craque niente male, trascinando la Lazio in orbita con le sue giocate spettacolari ed alcuni gol fantastici. Quest’anno non sta girando tutto  per il verso giusto, e non si capisce se sia più Maurito a soffrire la crisi dei suoi o viceversa. La sua pecca è ancora la discontinuità di rendimento, ma è uno di quei classici calciatori che anche quando non sono al massimo possono inventare qualcosa dal nulla.

 

18 Tommaso Rocchi · Punta (’77) – Capitano coraggioso di una squadra troppo spesso bersagliata da tanti problemi, non è di certo la sua stagione migliore ma il suo apporto in termini di carisma e anche qualche gol riesce a fornirlo su richiesta. La concorrenza lì davanti è tanta, non è facile ritagliarsi un posto da titolare.

 

20 Sergio Floccari · Punta (’81) – Dopo i problemi tattici con Gasperini ha coraggiosamente deciso di tornare a lottare nelle zone basse della classifica, accettando la proposta di una società comunque prestigiosa. Ha fatto benissimo, visto che da quando è arrivato ha cambiato marcia all’attacco laziale, andando a segno già 5 volte in pochi mesi e diventando il capocannoniere della squadra.

 

ALTRI GIOCATORI

 1 Albano Bizzarri (Argentina) · Portiere (’77)

 3 Lionel Scaloni (Argentina) · Terzino destro (’78)

 4 Fabio Firmani · Centrocampista centrale (’78)

 6 Ousmane Dabo (Francia) · Centrocampista centrale (’77)

 7 Eliseu (Portogallo) · Centrocampista sinistro/destro (’83)

 8 Francelino Matuzalem (Brasile) · Centrocampista centrale (’80)

13 Sebastiano Siviglia · Difensore centrale (’73)

15 Thomas Hitzslperger (Germania) · Centrocampista centrale (’82)

18 Stephen Makinwa (Nigeria) · Punta (’83)

21 Simone Inzaghi · Punta (’76)

23 Mourad Meghni (Francia) · Centrocampista centrale(’84)

33 Roberto Baronio · Centrocampista centrale (’77)

68 Christian Manfredini · Centrocampista sinistro (’75)

74 Julio Cruz (Argentina) · Punta (’74)

79 Riccardo Bonetto · Terzino sinistro (’79)

81 Simone Del Nero · Centrocampista sinistro (’81)

87 Modibo Diakitè (Costa D’Avorio) · Difensore centrale (’87)

88 Tommaso Berni · Portiere (’83)

 

L’ALLENATORE

 

Edoardo Reja

 

Nato a Gorizia il 10 ottobre 1945

 

IN SERIE A: 122 partite totali

 

   – 41 vinte

  – 26 pareggiate

 – 55 perse 

 

CONTRO IL NAPOLI: 6 partite (3 V  3 P)

 

CONTRO MAZZARRI: 4 partite (2 V  1 N 1 P)

 

MODULO TATTICO: 3-5-2 o 3-4-1-2

 

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: La classe operaia in paradiso. Dopo mesi di incomprensioni e prestazioni sottotono, il più in forma della Lazio è Stephan Lichtsteiner. Il terzino svizzero è tornato a giocare nel suo ruolo naturale e ha trovato coraggio negli inserimenti, trovando la via del gol due volte in due partite. Niente male per uno che in un anno e mezzo di serie A aveva segnato soltanto una volta…

 

PUNTO FORTE: La Lazio ha fatto quadrato ritrovando un minimo di compattezza nello spogliatoio e nuova sicurezza nei propri mezzi. Un risultato sicuramente merito del coriaceo mister Edy Reja, che i napoletani hanno imparato ad apprezzare (ma anche no…) nelle tre stagioni in cui si è seduto sulla panchina azzurra. Ora i biancocelesti sono determinati a conquistare la salvezza e vista la qualità complessiva della squadra basta solo uyn po’ di fiducia in più per raggiungere i risultati sperati.

 

PUNTO DEBOLE: Rinascita sì, ma la Lazio ha ancora tanti tanti problemi che sono ben lungi dall’essere risolti. Il gruppo non è ancora ricomposto del tutto e molti giocatori sono ormai a fine ciclo, tanto che dietro alcune prestazioni scandalose viste in questa stagione si nascondeva spesso l’assenza di motivazioni per parecchi elementi della rosa. Inoltre la sfida Mazzarri-Reja sarà l’incontro tra due modi speculari di vedere il calcio, e c’è chi giurerebbe che fra i due non c’è partita…

 

COSI’ LO SCORSO ANNO: Lazio-Napoli 0-1

 

LAZIO (4-3-1-2): Carrizo; Lichtsteiner (dal 42′ st De Silvestri), Siviglia, Rozehnal, Radu; Brocchi (dal 35′ st S. Inzaghi), Ledesma, Manfredini (dal 17′ st Foggia); Mauri; Pandev, Zarate. (Muslera, Diakite, Kolarov, Dabo).
All.: D. Rossi.

 

NAPOLI: (3-5-2): Iezzo (dal 21′ st Navarro); Santacroce, Rinaudo, Aronica; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Mannini (dal 20′ s.t. Contini), Denis (dal 35′ s.t. Zalayeta), Lavezzi. (Grava, Montervino, Pazienza, Pià).
All.: Reja.

 

MARCATORE: aut. Siviglia (L) al 16′ s.t.

 

AMMONITI: Blasi (N), Mauri (L), Lichsteiner (L), Rozenhal (L), Foggia (L), Ledesma (L).

 

MARCATORE MIGLIORE: Floccari (5 reti)

SQUALIFICATI: Nessuno

INDISPONIBILI: Dabo, Meghni, Matuzalem, Manfredini, Bizzarri, Inzaghi

 

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