La qualità non manca….ma la posizione è quella giusta ?
Quattro punti nelle ultime tre gare conquistati tra campionato e Champions League, con avversari sicuramente alla portata del Napoli. Cagliari, Brescia e Genk non sono di certo formazioni che, almeno sulla carta, possono impensierire la formazione partenopea, ma volendo analizzare le prestazioni degli uomini di Ancelotti è facilmente riscontrabile una netta involuzione dal punto di vista del gioco espresso. Il tecnico di Reggiolo, in questo inizio di stagione sta provando diverse soluzioni dal centrocampo in su: Fabian e Zielinski impiegati da centrali o esterni di centrocampo, il doppio centravanti di fisicità adottata a Lecce ( Milik –Liorente), o in alternativa la formula dei due brevilinee Mertens e Lozano col messicano nel ruolo inedito di prima punta.
Ciò che è emerso da questo inizio di stagione è che alcuni calciatori azzurri di grandi qualità tecniche non riescano ad esprimersi al meglio, anche perché impiegati in posizioni di gioco che non esaltano a pieno le proprie caratteristiche. Nello specifico, Zielinski, Fabian, Lozano e capitan Insigne, non hanno trovato ancora una collocazione precisa nel 4-4-2 di Ancelotti.
Considerando le caratteristiche di ognuno di questi calciatori, il 4-3-3 potrebbe risultare il modulo ideale per esaltare le qualità di ognuno di loro. Zielinski e Fabian sarebbero perfetti nel ruolo di interno in un centrocampo a tre, Lozano potrebbe esaltare le sue caratteristiche come esterno in un attacco a tre e dulcis in fundo Lorenzo Insigne ha già mostrato di trovarsi a suo agio come esterno sinistro in un 4-3-3. E’ pur vero che il discorso dell’attacco a tre lascia il tempo che trova, in quanto Ancelotti ha dichiarato che il suo Napoli difenderà 4-4-2 e la società azzurra di conseguenza ha impostato il mercato estivo nell’ottica di un centrocampo a due, avendo in organico solamente quattro centrocampisti di ruolo. Difficilmente quindi vedremo un Napoli schierato col 4-3-3, ma l’andamento positivo o negativo della stagione del Napoli dipenderà molto dal contributo di quei calciatori di grande qualità tecnica che al momento non stanno dando l’apporto sperato. Fabian ha mostrato di esprimersi al meglio quando può puntare la porta avversaria senza preoccuparsi di impostare., Zielinski è quello che tra i due ha le caratteristiche migliori per giocare accanto ad Allan o Elmas nei due di centrocampo, ma anche il polacco cerca di adattarsi in quella posizione in quanto ha nell’inserimento senza palla la sua qualità migliore. Di certo il tempo degli esperimenti per Carlo Ancelotti è ormai concluso. Il Napoli nell’era De Laurentiis non ha mai avuto a disposizione una rosa qualitativamente cosi forte. La formazione azzurra non avrà in rosa top player assoluti ad esclusione di Koulibaly, ma dispone di tanti calciatori di grandi qualità tecniche che potenzialmente possono diventare top player. Ad Ancelotti il compito di far rendere al meglio i suoi calciatori, anche perché dopo più di un anno di gestione questa squadra deve necessariamente trovare una sua identità be precisa.