LA PRIMAVERA VINCE ANCHE A ROMA, GLI ALLIEVI TRAVOLGONO IL FROSINONE

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ROMA      0

NAPOLI   1

ROMA: Frasca; Mladen, Brosco, Malomo, Crescenzi; Stoian, Florenzi, Tortolano (18’st Di Stefano); Manganelli (33’st Sciarra), Scardina, Tovalieri (18’st Babbucci). A disp. Pena, Giannotta, Citro, Buono. All. De Rossi.

NAPOLI: Sepe; Diana, Dentice, Monda, Bruno; M. Esposito, Simonetti, Maiello; Giannone; Insigne (29’st Criscuolo), Ciano (33’st Spilabotte). A disp. Di Stasio, Errico, Ammendola, Bernardo,Varriale. All. Apuzzo

ARBITRO: Ceccarelli di Terni 

RETE: 9’pt Ciano

NOTE: ammoniti Bruno, Malomo, Tortolano. Terreno di gioco in perfette condizioni.

Vincere in casa della Roma non era certo un’impresa da poco ma il Napoli ne esce vittorioso, centrando la quarta vittoria di fila e mettendosi ad un sol punto dai play off.Gli azzurrini scendono in campo con una forte grinta e voglia di vincere ma soprattutto dimostrano tanto carattere.Ne viene fuori un primo tempo straordinario. La prima occasione si presenta dopo soli due minuti: Tortolano batte un calcio di punizione all’altezza del lato corto dell’area di rigore, Sepe allontana in uscita proprio sui piedi di Florenzi che da fuori prova il pallonetto. La conclusione finisce alta di poco sulla traversa. Poi al 9’di gioco arriva il gol del Napoli che sblocca il risultato con Ciano che con una splendida conclusione da lontano, spedisce la palla direttamente alle spalle di  Frasca.La Roma prova a reagire affidandosi a Stoian, ma il Napoli si mostra padrone assoluto del campo.L’occasione buona per i giallorossi capita alla mezz’ora: Florenzi inventa sulla destra per Tortolano. Progressione e cross dal fondo che Tovalieri gira verso il secondo palo dove Scardina, in leggero ritardo, perde il tempo per battere Sepe.I padroni di casa cercano in tutti i modi il pareggio ma il Napoli si fa sempre più pericoloso con uno splendido dialogo tra Insigne e Giannone che però non riescono a trovare il raddoppio.Nella ripresa la Roma rientra in campo più organizzata e tenta di impostare il proprio gioco per far capire che non ci sta, ma trova di fronte un Napoli bravo a sfruttare il contropiedeAl 12’Brosco si addormenta regalando venti metri palla al piede a Insigne, Frasca è ancora bravissimo a chiudere ma gli azzurri rispondono subito rendendosi pericolosi al 36’con Spilabotte, appena entrato per Ciano. La partita termina con la vittoria del Napoli che supera l’impresa con la Roma e si avvicina sempre più al sogno play off. 

ALLIEVI

NAPOLI            5

 

FROSINONE     0

 

NAPOLI: Sestile (19’st Commentale), Piccirillo (29’st Corsini), Guerra, Coltella, Truglio, Petrarca (19’st Mazzarella), Parrella (12’st Donnarumma), Eligibile (19’st Gatto), De Vena, Signorelli,  Simonetti (19’st Schettino).All. Faustino.

FROSINONE: D’Auria, Camerlingo (1’st Casalese), Cianfrotta (1’st Parenti), Coccia, Rea, Quadrano (1’st Di Fino), D’Amico, Salvi, Jalo, Gori, Rotondi (11’pt Palmieri). All. Grimaldi

ARBITRO: Sommato di Benevento

RETI: 16’pt Signorelli, 24’pt – 17’st Simonetti, 10’st – 28’st (rig.) De Vena

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammonito Camerlingo.

Schiacciante vittoria del Napoli di Faustino che, nella gara contro il Frosinone, dimostra grande grinta e concentrazione nonostante le assenze di giocatori importanti.Gioco lineare quello impostato da mister Faustino con un uomo per reparto: Petrarca dietro, Colella a centrocampo e De Vena terminale offensivo. Il risultato si sblocca  dopo appena un quarto d’ora di gioco con Signorelli che trova lo spiraglio giusto per mettere la palla in rete. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo con Simonetti che approfitta di un’uscita del portiere ciociaro D’Auria. Il Frosinone tenta una reazione, ma senza sortire alcun effetto sul Napoli che è bravo a controllare il doppio vantaggio.Nella ripresa gli azzurrini non si scompongono e trovano altri tre gol. Il bomber De Vena non poteva mancare all’appello, mettendo nel terzo gol un mix di tecnica, forza e fantasia.Il quattro a zero porta la firma di Simonetti che trova una diagonale che supera ancora una volta il portiere D’Auria. Il pokerissimo arriva sul finale con un destro di De Vena che trasforma un rigore concesso dal direttore di gara per atterramento di Signorelli.

 

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