Koulibaly e Maksimovic in bilico, Senesi e Sokratis i sostituti?

L’offerta, almeno quella giusta, non è ancora arrivata: il Napoli si prepara all’esordio di Parma con Kalidou Koulibaly ancora in rosa e coinvolto nel progetto tecnico del “Gattuso-bis”. KK ad oggi è ancora una colonna dei partenopei e punta a riscattare gli ultimi mesi, condizionati da problemi fisici e prestazioni lontanissime dai suoi standard.

Il Manchester City non si fa vivo

Il calo, evidente, dell’ultima stagione unito alle difficoltà economiche che coinvolgono anche degli “insospettabili” come Manchester City e PSG hanno fatto sì che Koulibaly a poco più di due settimane dalla chiusura del mercato sia ancora al Napoli. Tutto può accadere, certo, la sensazione è che i 75 milioni di euro chiesti da De Laurentiis difficilmente arriveranno nelle casse del club.

Col City, d’altronde, i rapporti sono tesissimi dopo il caso-Jorginho. Lo stesso ADL, qualche giorno fa, parlò di trattativa “poco seria”, considerato che non c’è stato alcun contatto diretto. C’è Fali Ramadani a fare da intermediario: il procuratore del senegalese ha finora portato all’attenzione del Napoli un’offerta di meno di 60 milioni di euro, poco rispetto a quanto chiesto. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro e la sensazione è che possa essere quello decisivo: il Napoli si aspetta l’affondo del City. Non dovesse arrivare, c’è la consapevolezza di poter contare comunque su un professionista esemplare e su uno dei migliori interpreti del ruolo in Europa, di certo fondamentale per puntare ai primi 4 posti in classifica. Obiettivo che, stando alle quote antepost dei migliori bookmakers italiani elencati su casinoonlineaams.com, è alla portata dei ragazzi di Gattuso.

Attorno a Ramadani, peraltro, ruota il calciomercato del Napoli, almeno per quanto riguarda il reparto difensivo. Il potente procuratore albanese assiste anche Maksimovic, finito di fatto sulla lista dei cedibili dopo la “folle” richiesta di aumento d’ingaggio: al serbo è bastata una manciata di discrete prestazioni, che hanno fatto seguito ad anni di indecisioni e rendimento spesso imbarazzante, per puntare ad uno stipendio più che doppio. Maksimovic ha 29 anni, guadagna 1.2 milioni di euro netti a stagione ed è arrivato a chiedere 2.8 milioni. Assurdo, viste le difficoltà che attraversano tanti club in questo particolare momento storico. Vale la pena ricordare che il serbo ha il contratto in scadenza nel 2021, proprio come Milik, e che quindi gli ultimi giorni di mercato potrebbero essere caratterizzati da una sua sorprendente cessione.

 I possibili sostituti

In caso di partenza di uno dei due centrali, o di entrambi, il Napoli ha chiara la strategia in entrata. Giuntoli ha “prenotato” Marcos Senesi, argentino del Feyenoord. Classe ’97, l’ex San Lorenzo è dotato di un fisico poderoso e buoni fondamentali, oltre ad un senso della posizione che l’ha portato subito a distinguersi in Eredivisie. La sua prima stagione a Rotterdam è stata interrotta anzitempo per l’emergenza coronavirus, ma le 16 presenze, condite da un gol (quello della vittoria, di testa, contro l’RKC Waalwijk), gli sono bastate per essere designato come miglior difensore dell’anno in Olanda.

Senesi è valutato 20 milioni dal Feyenoord, cifra che il Napoli potrebbe investire senza problemi. Nei mesi scorsi, vale la pena ricordarlo, l’argentino era finito sul taccuino non solo di altri club italiani (Inter e Atalanta) ma anche di Siviglia e Getafe. Il 23enne è stato capitano dell’under 20 argentina ai Mondiali di categoria.

In caso di partenza di Maksimovic, invece, Giuntoli punterebbe su Sokratis Papastathopoulos. Il 32enne ha ancora un anno di contratto con l’Arsenal, Gattuso ha avuto il greco come compagno di squadra al Milan. Un profilo interessante se preso a determinate condizioni.

Sullo sfondo, resta aperta la questione Luperto: il giovane difensore è l’ultimo nelle gerarchie di Gattuso, al Napoli avrebbe scarso minutaggio. Il Genoa è un’opzione concreta, così come Spezia e Crotone che hanno inoltrato una richiesta di prestito.

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