Juric: “Sono diverso da Sarri in fase di non possesso”

Allenatore emergente, ma con le idee molto chiare Ivan Juric. Protagonista di un vero e proprio miracolo con il suo Crotone, quello che con ogni probabilità sarà il prossimo tecnico del Genoa ha parlato della sua idea di calcio e di determinate dinamiche ai microfoni della Repubblica di Genova. Queste le parole di Ivan Juric: “Ci sono allenatori come Maurizio Sarri o Marco Giampaolo che, in fase di non possesso, come punto di riferimento hanno la palla. Io non ho invece problemi a rompere la linea. Il mio calcio è basato sull’andare a rubare palla, quindi sull’attaccare l’uomo. Esistono vari momenti in una partita. L’idea principale? Mantenere il possesso e su palla persa riprenderla subito. Ma non sono per il possesso palla sterile: se rubiamo palla alta dobbiamo castigare immediatamente. Se invece conquistiamo palla bassa dobbiamo costruire da dietro col palleggio. Concetti che coincidono con quelli di Gasperini, gli ho rubato anche tante altre cose, a cominciare dall’alta densità che la squadra deve avere in campo. Poi, però, ho cercato di sviluppare le mie idee e costruirmi un mio metodo di gioco. E in questo mi ha molto aiutato allenare la Primavera del Genoa e l’anno in Lega Pro col Mantova. Inizialmente ero molto più rigido, ma a Crotone ho dato maggiore libertà a qualche giocatore. Nella Fiorentina di Paulo Sousa mi ha colpito vedere Bernardeschi arretrato a destra sulla linea dei centrocampisti. E così in quella posizione ho messo Di Roberto che, essendo nato attaccante, sa saltare l’uomo e calciare e infatti a gennaio era stato preso per essere un’alternativa a Ricci nel tridente d’attacco”.

fonte: maidirecalcio.com

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