IL RITIRO DEGLI AZZURRI DALL’ EPOCA NALDI ALL’ EPOPEA DE LAURENTIIS
Il 6 agosto 2004 sembrava che la vita della S.S.C.Napoli potesse proseguire, era appena finita l’era del presidente Naldi e dopo la salvezza conquistata sul campo con i gol di Dionigi, c’era l’incognita della deposizione dei libri contabili in tribunale da parte dello stesso ex presidente azzurro con il tentativo di Luciano Gaucci di accaparrarsi il Napoli mantenendo la cadetteria.In quel giorno quella sorta di squadra fu vicina all’Austria e più precisamente a Camporosso, frazione di Tarvisio località che confina proprio con l’Austria e la Slovenia.L’allenatore Gregucci con il preparatore dei portieri Battara e il preparatore atletico Ciullini, che aveva lasciato l’amico Zenga a Bucarest, si trovarono ad allenare una squadra fantasma con i soli Brivio, Bernini, Montezine, Sesa e Marcolin del vecchio gruppo con l’aggiunta di diciotto ragazzini raccolti tra Umbria e Lazio.Purtroppo o per fortuna il Napoli fu dichiarato fallito e tutti fecero ritorno a casa.
Precisamente un mese dopo poco prima delle 19.00 il Napoli ha un nuovo nome e un nuovo proprietario, nasce il Napoli Soccer di Aurelio De Laurentiis che in collaborazione con il direttore Marino in poco più di due settimane allestisce la squadra che dovrà ripartire dalle serie C1 con ritiro mai così vicino da effettuarsi a Paestum, cittadina in provincia di Salerno.Dopo aver pensato a Vavassori per la panchina azzurra viene scelto Ventura con al suo seguito Zinetti come allenatore dei portieri.Il 15 settembre parte il ritiro di Paestum e nello stesso albergo, l’Ariston, in quel giorno i quasi sconosciuti giocatori azzurri si trovano ‘vicini’ di camera del Palermo di Gudolin con giocatori come Toni, Gasbarroni e Corini che la sera prima avevano eliminato la Salernitana dalla Coppa Italia.
L’anno successivo il Napoli prepara il suo ultimo campionato di serie C, con mister Reja alla guida e il suo staff composto dal vice Fabio Viviani, dal preparatore dei portieri Nico Facciolo e dal preparatore atletico Luigi Febbrari, che lo seguiranno fino al 2009.Il primo ritiro dell’allenatore goriziano è a Tarvisio nel 2005, mandato giù il boccone amaro della sconfitta ai play off con l’Avellino, si prepara il campionato della svolta, anche se per vie legali il presidente De Laurentiis chiede la cadetteria viste le tante società non in regola e inadempienti dal punto di vista dell’Inail.Fermento in città per il primo trofeo Moretti disputato allo stadio San Paolo, si ritorna a sfidare la Juventus e l’Inter, e clamorosamente è proprio capitan Montervino la sera del 12 agosto ad alzare la coppa.
La stagione 2006/2007 parte da Hermagor dal 14 al 31 luglio, mister Reja prepara la squadra alla vittoria del campionato di B e al ritorno dei partenopei in massima serie.In perfetto stile Falkensteiner, l’albergo offre una splendida area wellness di 2400 mq, un mondo di relax e benessere fatto di energia pura per il corpo, la mente e lo spirito, che fa del wellness una vacanza a cinque stelle. Tra piscine esterne e interne, saune, bagno turco e la curatissima area beauty i giocatori del Napoli hanno trovato la forma fisica e l’equilibrio giusto per affrontare le prossime le sfide del nuovo campionato.
La stagione 2007/2008 comincia a Feldkirchen, con l’albergo della squadra a Muldhof che dista due km dai campi di allenamento e inavvicinabile dai tifosi, grande entusiasmo per i due giovani acquisti che faranno far fare il salto di qualità: l’argentino Lavezzi e lo slovacco Hamsik.Gli azzurri saranno impegnati dal 18 luglio al 3 agosto.
La stagione 2008/2009 a Jennersdorf dal 3 al 27 luglio,è da ricordare per il ritorno del Napoli in Europa anche se con l’Intertoto da affrontare prima della competizione vinta nel 1989 con Maradona.La curiosità di quel precampionato era in una fastidiosa sorpresa che potevano trovare i paladini azzurri, cioè le zecche. A far suonare l'allarme sono state innanzitutto l'Uefa e le autorità locali che, prima dell'inizio dell'Europeo, hanno consigliato, un vaccino specifico ai giocatori delle varie Nazionali impegnate in territorio austriaco. La zecca in questione, che prolifera sui prati, trasmette il cosiddetto morbo di Lyme.Della comitiva azzurra non hanno fatto parte Ezequiel Lavezzi e Nicolas Navarro poichè sono stati convocati nella Nazionale Olimpica Argentina che ha partecipato e vinto i Giochi Olimpici di Pechino disputati dall'8 al 24 agosto.
La stagione 2009/2010, la prima di mister Donadoni parte a Lindabrunn dal 10 al 30 luglio, dopo il pessimo campionato disputato l’anno precedente la società ha messo a disposizione giocatori del calibro di Quagliarella e Cigarini che per gli impegni con la nazionale hanno raggiunto la squadra una settimana in ritardo, poi altri tasselli sono stati Zuniga, Campagnaro e il portiere De Santics.Al tecnico ex Milan, la grana di dover compattare il nuovo gruppo e di risolvere le varie problematiche, vedi il caso Lavezzi, dello scorso anno.Dopo 35 anni lascia un grande della storia azzurra, lo storico massaggiatore Salvatore Carmando, oltre ad essere un professionista era l’animatore del gruppo, indimenticabili gli scherzi in ogni ritiro, lo sostituisce Marco Di Lullo.