CUPI: “NAPOLI, NON FARTI SFUGGIRE POZZI. CAMPAGNARO SARA’ UNA SORPRESA E LAVEZZI TORNERA’ AD ESSERE DECISIVO"
La nuova stagione comincia ad entrare nel vivo. Manca ormai poco più di un mese all’inizio del campionato e in questo periodo, con le squadre a sgobbare in ritiro, non può che impazzare il calciomercato. Non è un mistero che il Napoli è la squadra che fino a questo momento ha investito di più. De Laurentiis sta mettendo a disposizione di Donadoni una vera e propria Ferrari. Starà adesso all’ex CT della Nazionale sfruttarla a dovere. Per capire che tipo di stagione attende la squadra partenopea, abbiamo contatto Andrea Cupi, ex calciatore azzurro, attualmente impegnato in ritiro con l’Empoli.
Andrea, che giudizio dai al mercato del Napoli?
“Sono stati fatti acquisti mirati e di un certo valore. Il presidente ha investito tanto e di sicuro vorrà fare un campionato importante. Dopo la mezza delusione dello scorso anno, si è voluto dare una sterzata. C’è evidentemente la volontà di fare bene”.
C’è ancora qualche ritocco da fare?
“E’ difficile capire dove migliorare questo collettivo. Dopo acquisti così importanti, penso che il Napoli sia abbastanza completo. Si parla di un terzino sinistro, ma per me Vitale è uno che può fare bene. Ha ampi margini di miglioramento e credo tornerà molto utile nonostante la giovane età. Inoltre, dai nomi che ha preso il direttore, credo che questa sarà una squadra molto duttile che potrà adattarsi a più moduli di gioco”.
Roma, Fiorentina, Genoa dopo gli ultimi movimenti di mercato sembra che si siano più indebolite che rinforzate. Vedi il Napoli come possibile sorpresa per il quarto posto?
“Assolutamente si. Questa è una squadra che ha tutti i mezzi e le capacità per centrare la Champions. Sulla carta penso possa essere inferiore solo a Inter, Milan e Juve. Per il resto se la gioca con tutte. Con una squadra del genere penso che i napoletani si divertiranno”.
Qual’è per te il miglior colpo piazzato fino ad ora da Marino?
“Più che i nuovi, quello che può fare la differenza è Lavezzi. Se lo ritrovano e riescono a controllarlo, per me è uno di quelli che sposta gli equilibri di una partita. Ho avuto la fortuna di giocarci insieme e spesso me lo ritrovavo contro in allenamento: quando parte difficilmente lo prendi. Dei nuovi arrivi, comunque, mi piace molto Campagnaro. Un tipo molto grintoso, che suda la maglia”.
Tornando a parlare di mercato, è d’obbligo una domanda sul tuo compagno di squadra Nicola Pozzi. E’ un calciatore da Napoli?
“Per me si. Poi dipende sempre dal calciatore perché Napoli è una piazza che da tanto ma pretende in egual misura. Io che lo conosco posso dire che è migliorato tantissimo e poi è un ottimo ragazzo. Se gli si da fiducia può essere decisivo anche in una piazza come Napoli. So che ha tante richieste perché, nonostante abbia già dimostrato il suo valore, è ancora giovane e può affinare ancora le sue qualità”.
Visto che lo conosci bene, dicci punti di forza e di debolezza di Pozzi
“E’ un giocatore d’aria che vede benissimo la porta. Inoltre è sempre attivo, fa tanto movimento là davanti ed è bravo a motivare i compagni. E’ anche intelligente tatticamente perché è abile a far salire la squadra. Forse deve migliorare un po’ il colpo di testa ma allenandosi costantemente potrà colmare senza problemi questa lacuna”