IL PAREGGIO E’ IL SEGNO PREDOMINANTE AL VIA DEL MARE

Dagli 11 confronti giocati nella “Firenze del Sud” tra Napoli e Lecce, emergono due dati: l’alto numero di pareggi (6 ) ed i pochi gol segnati da entrambe le formazioni (12 i Salentini, 9 i Napoletani).Per chiudere l’argomento statistico, dobbiamo ancora ricordare i 3 successi dei padroni di casa e le due vittorie napoletane.La breve storia di Lecce Napoli inizia nel campionato di serie B 1948- 49, esattamente il 20 marzo 1949, quando il Napoli ebbe la meglio sui padroni di casa per 3 a 2, grazie ad una rete di Barbieri ed una doppietta dell’albanese Kriezu che riescono a ribaltare l’1-2 dei pugliesi realizzato dopo solo 9 minuti di gioco. Dovranno passare la bellezza di 36 anni prima di un nuovo tra le due squadre , questa volta in serie A, il 4 ottobre 1985 nel nuovo Stadio di Via del mare stracolmo di un pubblico entusiasta per l’occasione di vedere dal vivo Maradona. Alla fine il pubblico uscì deluso per una partita conclusa 0 a 0 e povera di emozioni. 

Sarà, invece, un colpo di testa ben assestato di quello che diventerà lo stopper del 2° scudetto, Marco Baroni, a regalare, dopo 10 minuti di gioco, il clamoroso successo al Lecce per 1 a 0 il 16 ottobre 1988. Il Napoli, quel giorno, era però privo di Maradona.Le due successive partite termineranno entrambe in parità: 1 a 1 l’11 marzo 1990, con rete per gli azzurri di Carnevale pareggiata dall’argentino Pasculli e 0 a 0 il 9 settembre dello stesso anno. Finalmente il Napoli torna alla vittoria  il 6 marzo 1994, grazie ad uno stupendo tiro al volo di Daniel Fonseca al minuto 51; quel giorno, però, il bomber azzurro sbagliò anche un rigore al 75°. Il Lecce torna al successo per 2 a 0 nel campionato 1997-’98, ripetendosi, questa volta in serie B, l’anno successivo, con il punteggio di 3 a 1.Le ultime tre gare si sono sempre concluse con il punteggio di 1 a 1. Con Zeman al timone andò a segno Fresi al 68° su rigore il 1° novembre 2000, prima del pareggio siglato da Vuerinec. Due anni dopo in serie B, il 19 aprile 2003, gli azzurri si illusero con un gol di Dionigi al 36°, poi pareggiato da Camorani a 13 minuti dalla fine. Il 20 gennaio 2007, sarà un bel tiro di De Zerbi ad annullare l’iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato da Polenghi.

Considerando che sono trascorsi 15 anni dall’ultimo successo napoletano nella terra salentina, si pone l’interrogativo in merito a quale squadra scenderà in campo domenica: il Napoli di Siena, ovvero quello che ha battuto l’Inter . Da inguaribili tifosi del Ciuccio, vogliamo sperare sia il secondo anche per chiudere dignitosamente un campionato che era iniziato sotto auspici ben diversi da quelli di oggi

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