Il Napoli torna a vincere e quasi a convincere…
Allo stadio Diego Armando Maradona, Napoli e Benevento si affrontano nel match valido per la 24ª giornata della Serie A 2020/21.
Le formazioni scelte per il derby campano dai due ex compagni di squadra, Rino Gattuso e Pippo Inzaghi:
- Napoli (4-2-3-1) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens. A diposizione: Contini, Ospina, Zedadka, Demme, Mario Rui, Elmas, Maksimovic, Hysaj, D’Agostino, Cioffi, Labriola, Lobotka.
- Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon; Viola, Schiattarella, Hetemaj; Caprari, Ionita; Lapadula. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Gori, Letizia, Caldirola, Pastina, Tello, Dabo, Insigne, Diambo, Gaich, Di Serio, Moncini, Sau.
Il Napoli torna a vincere e verrebbe da dire quasi a convincere nel pomeriggio del derby che l’ha visto in sfida con il Benevento.
La squadra di Gattuso riesce a tenere con una certa tigna il campo nel primo tempo, nonostante la chiusura dei beneventani che pensano più a non perdere che a provare a giocare. Innegabile l’intesa ritrovata sulla fascia di competenza di Faouzi Ghoulam: accompagna Insigne e Mertens, spinge, ha facilità di corsa e dribbling. Resta assurdo comprendere come sia possibile che se l’algerino era già a disposizione non abbia giocato dal primo minuto già qualche partita fa.
Innegabile anche l’apporto in attacco di Dries Mertens, il cui ritorno assume subitamente il suo peso specifico nel tabellino: segna al minuto 34’, esultanza classica e finalmente con lui il Napoli ritrova un po’ di serenità.
Il secondo tempo comincia sulla scia del primo: gli azzurri sono tranquilli, sereni, mai realmente impensieriti dalle manovre dei giallorossi. Allora anche il secondo goal non fatica ad arrivare, in un’azione rocambolesca a metterci la firma è Matteo Politano.
Il Napoli vince e quasi riesce a convincere di essersi ritrovato ma – e che non ci si tacci di disfattismo post vittoria – c’è da vedere quanto sia merito degli azzurri e non demerito degli avversari dai quali ci si aspettava più di quanto visto questo pomeriggio.
Che da stasera siano tutte finali, tutte da vincere perché il Napoli con la tranquillità – e senza perdere la testa come accaduto nel caso dell’espulsione di Koulibaly – può ancora dire, nonostante tutto, la sua per la lotta Champions.
– Marcatori: Mertens 34• Politano 66•
– Ammoniti: Koulibaly (N), Di Lorenzo (N), Barba (B), Hetemaj (B)
– Espulsioni: Koulibaly (N)