IL NAPOLI NON SI “SFASCIA”: ECCO REVEILLERE!
Zuniga si è operato, Mesto ha chiuso in anticipo la stagione, Uvini è tutt’altro che un ricambio affidabile per la fascia. Ecco perché si imponeva un ritorno sul mercato per setacciare gli svincolati a disposizione. In quest’ambito è stato preso probabilmente il meglio che c’è sulla piazza. Anthony Reveillere è un calciatore di esperienza e di curriculum, che seppur da riserva potrà sicuramente dire la sua. Visto quanto è costato non potrà che essere un buon tentativo.
È andato sul sicuro Rafa Benitez, scegliendo un calciatore che conosce molto bene, avendolo già allenato. Nato a Douè-la-Fontaine, nella Loira, compirà 34 anni proprio nel giorno di Juventus-Napoli: chissà che non si faccia e faccia un bel regalo ai suoi nuovi tifosi. La carriera di Reveillere è abbastanza monotematica: cresciuto nel Rennes, gioca in prestito al Valencia nel 2003, proprio con Benitez in panchina. Diciotto presenze per lui, con tanto di esordio in Champions League. Segue il passaggio al Lione, dove vive un’esperienza lunga ed estremamente gratificante. Cinque scudetti consecutivi e altrettante Supercoppe, condite da due Coppe di Francia, un’epopea indimenticabile per una squadra che in Francia è già nella leggenda. Con Reveillere fra gli elementi cardine. Il rapporto con l’Olympique si chiude quest’estate con reciproca soddisfazione, ma l’ex terzino della Nazionale francese non riesce più a trovare una squadra che gli dia fiducia. Un digiuno durato pochi mesi, visto che ora è il momento di scendere di nuovo in campo, con la maglia azzurra.
L’ha quindi allenato per poco, il señor Rafa. Ma ne ha saputo apprezzare soprattutto la duttilità, la capacità di giostrare indifferentemente su entrambe le fasce. Insomma, proprio l’elemento che serviva alla squadra in questo momento di emergenza. In grado di dare il cambio sia a Maggio che ad Armero, gli unici dubbi sono legati alle condizioni fisiche, trattandosi di un calciatore ormai avanti con gli anni che gioca in un ruolo di corsa, portato notoriamente a logorare prematuramente i suoi interpreti. Ma se ritrova la forma giusta, Anthony Reveillere può sicuramente proporsi come qualcosa in più di un’alternativa ai titolari. E male che vada si tratta pur sempre di un rincalzo utile nel caso di una nuova emergenza…