IL GASP ILLUMINA LA LANTERNA

 LA ROSA

 1 Eugenio Lamanna · Portiere (’89)

 4 Domenico Criscito · Difensore (’86)

 7 Marco Rossi · Centrocampista (’78)

10 Raffaele Palladino · Attaccante (’84)

11 Ruben Ariel Olivera (Uruguay) · Attaccante (’83)

13 Matteo Ferrari · Difensore (’79)

14 Giuseppe Sculli · Attaccante (’81)

15 Sokratis Papastathopoulos (Grecia) · Difensore (‘88)

17 Bosko Jankovic (Serbia) · Centrocampista (’84)

19 Matteo Paro · Centrocampista (’83)

20 Giandomenico Mesto · Centrocampista (’82)

22 Diego Milito (Argentina) · Attaccante (’79)

23 Francesco Modesto · Difensore (’82)

25 Giuseppe Biava · Difensore (’77)

26 Salvatore Bocchetti · Difensore (’86)

28 Ivan Juric (Croazia) · Centrocampista (’75)

68 Anthony Vanden Borre (Belgio) · Centrocampista (’87)

73 Alessio Scarpi · Portiere (’73)

77 Omar Milanetto · Centrocampista (’75)

83 Rubinho (Brasile) · Portiere (’83)

88 Thiago Motta (Brasile) · Centrocampista (’82)

L’ALLENATORE

Gian Piero Gasperini

Nato a Cesena il 26 Gennaio 1958

IN SERIE A:  43 partite totali

        – 24 vinte 

        – 17 pareggiate

        – 21 perse

CONTRO IL NAPOLI: 5 partite (3 V  2 N  0 P)

CONTRO REJA: 5 partite (3 V  2 N  0 P)

MODULO TATTICO: 3-4-3

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: L’uomo più in forma della squadra, da sei mesi a questa parte, è sempre lo stesso: il principe Milito sta azzeccando una stagione fantastica, quindici gol a metà campionato sono un bottino oltre le più rosee previsioni. Il centravanti argentino è un calciatore straordinario in grado di colpire alla minima distrazione. Ma la vera rivelazione di questa seconda parte di stagione è il brasiliano Thiago Motta. L’ex centrocampista del Barcellona si è rilanciato alla grande dopo una serie di infortuni che rischiavano di comprometterne la carriera, ed ora è un punto fermo della mediana genoana, il centrale di centrocampo che Preziosi cercava da anni.

PUNTO FORTE: Il punto forte del Genoa è senz’altro il gioco offensivo e spettacolare ma estremamente organizzato, tale da riuscire a difendere la squadra in sette uomini e ripartire in sette. Il centrocampo è una molla che sa fare filtro e ricostruire l’azione e per questo tutte le paranoie numeriche sul modulo vanno a farsi benedire. Il Genoa è forte e fa paura e soprattutto dagli attaccanti laterali, che stringeranno al centro mettendo in difficoltà i tre centrali azzurri, potranno provenire i pericoli maggiori. Ci sarà un motivo se in cinque partite Gasperini è ancora imbattuto col Napoli e con Reja…

PUNTO DEBOLE: Nonostante il sopra citato filtro del centrocampo, la difesa resta comunque il reparto più vulnerabile. In fase di copertura il reparto a tre non è del tutto impermeabile e tende a lasciare parecchi spazi per le incursioni, soprattutto sulle fasce. Il tecnico ha ovviato a questo problema sperimentando un terzino puro come Criscito in seconda linea, ma un Maggio in giornata di grazia potrebbe davvero mettere in difficoltà il giovane difensore partenopeo.

COSI’ LO SCORSO ANNO: Napoli – Genoa 1-2

Napoli(3-5-2): Gianello, Cupi (33' pt Hamsik), Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Bogliacino (17' st Sosa), Savini, Lavezzi, Zalayeta (29' st Calaiò). A disp. Del Giudice, Grava, Contini, Montervino. All. Reja  

Genoa(3-5-2): Scarpi, Bovo, De Rosa, Lucarelli, Konko, Paro, Milanetto (15' st Coppola), Juric, Danilo (40' st Papa Waigo), Leon (10' st Sculli), Borriello. A disp. Lanza, Rossi, Ghinassi, Di Vaio. All. Gasperini 

Arbitro: Pierpaoli di Firenze

Marcatori: 12' pt Cannavaro aut. (G), 8' st Domizzi rig. (N), 44' st Sculli (G)

Note: ammoniti Bovo, Savini, Lucarelli, Blasi

MARCATORE MIGLIORE: Milito (15 reti)

SQUALIFICATI: Biava e Juric (1 giornata)

INDISPONIBILI: Paro 

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