IL DONO DEL DONA

IL DONO DEL DONA src=

LA ROSA

 

 1 Nicola Pavarini · Portiere (’74)

 2 Mattia Cassani · Terzino destro/difensore centrale (’83)

 3 Cristian Molinaro · Terzino/fluidificante sinistro (’83)

 5 Walter Gargano (Uruguay) · Centrocampista centrale (’84) 

 6 Alessandro Lucarelli · Difensore centrale (’77) 

 7 Jonathan Biabiany (Francia) · Ala destra/sinistra (’88) 

 8 Daniele Galloppa · Centrocampista centrale (’85)

 9 Alberto Cerri · Punta (’96)

10 Nicola Pozzi · Punta (’86)

11 Carvalho Amauri (Brasile) · Punta (’80)

16 Marco Parolo · Centrocampista centrale (’85)

17 Raffaele Palladino · Attaccante esterno (’84)

18 Massimo Gobbi · Terzino sinistro/Centrocampista centrale (’82)

19 Felipe Dalbelo (Brasile) · Difensore centrale (’84)

20 Joel Obi (Nigeria) · Centrocampista centrale (’91)

22 Filip Jankovic (Serbia) · Trequartista (’95)

23 Ezequiel Schelotto · Centrocampista/ala destra (’89)

24 Gianni Munari · Centrocampista centrale (’83)

26 Josè Mauri (Argentina) · Centrocampista centrale (’96)

29 Gabriel Paletta (Argentina) · Difensore centrale (’86)

30 Afriye Acquah (Ghana) · Centrocampista centrale (’94)

31 Jherson Vergara (Colombia) · Difensore centrale (’94)

32 Marco Marchionni · Centrocampista centrale/destro (’80)

35 Jonathan Rossini (Svizzera) · Difensore centrale (’89)

83 Antonio Mirante · Portiere (’83)

91 Pavol Bajza (Slovacchia) · Portiere (’91)

99 Antonio Cassano · Attaccante (’82)

 

L’ALLENATORE

 

Roberto Donadoni

 

Nato a Cisano Bergamasco il 9 Settembre 1963

 

IN SERIE A: 177 partite totali

 

        – 65 vinte 

        – 53 pareggiate 

        – 59 perse 

 

CONTRO IL NAPOLI: 7 partite (2 V  1 N  4 P)

 

CONTRO BENITEZ: 1 partita (0 V  1 N  1 P)

 

MODULO TATTICO: 3-5-2 (Contro il Napoli potrebbe passare al 4-3-3)

 

FORMAZIONE TIPO: Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Acquah (Gargano), Parolo, Molinaro (Gobbi); Cassano, Amauri.

 

PROBABILE FORMAZIONE (COL 4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Felipe, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo; Biabiany, Cassano, Schelotto.

 

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Impossibile non citare come numero uno attuale del Parma un Antonio Cassano tornato ai suoi livelli migliori, proprio ad un passo dal Mondiale. Le sue magie, unite alla ritrovata concretezza di Jonathan Biabiany, stanno portando il Parma dove non pensava mai di poter stare ad inizio anno. Impossibile non citare anche Gabriel Paletta, giunto alla stagione della consacrazione e pronto ad un posto in Brasile da oriundo. Vista la sua attuale condizione e visto il suo esordio in azzurro non è detto che Prandelli lo porti da comprimario. 

 

PUNTO FORTE: Splendido, sempre più stupefacente il Parma di Roberto Donadoni, che pur con una rosa di spessore non eccelso sta riuscendo a portare a casa la stagione della vita. Filotto record di partite senza sconfitte, media punti strabiliante e quella zona Europa League che sarebbe un traguardo straordinario, davanti anche a mostri sacri come Milan, Lazio e – chissà – forse anche l’Inter. Merito di una formazione rodatissima che ormai si intende a memoria, a cui il tecnico ha in più aggiunto il surplus di classe e talento di Antonio Cassano, tornato a fare il “bravo” con il mister bergamasco alla sua guida. Diverse individualità di ottimo livello che si sposano con mestieranti pronti al sacrificio: questo il segreto del Parma dei miracoli. 

 

PUNTO DEBOLE: Dopo l’esaltazione, l’attimo di black-out. Pareggio interno col Genoa e due sconfitte consecutive (immeritate, va detto) contro Juventus e Lazio, con in più il tracollo contro la Roma. Cosa accade al Parma? Niente di particolare, ma di certo il trend tenuto da metà del girone d’andata in poi è stato fuori dagli schemi. Quello sì, non la situazione attuale. Poi ci si è messo il calendario, che ha posto sul cammino di Donadoni le tre battistrada del campionato una dietro l’altra, con in più la “doppia” romana fra giallorossi e biancocelesti. La squadra si sta spremendo parecchio e le alternative non sono delle migliori. Con Cassano e Paletta in dubbio fino alla fine, chi c’è dietro di loro non dà le stesse garanzie. Alla lunga le alchimie di Donadoni potrebbero non bastare e le assenze potrebbero pesare nel rush finale per l’Europa. 

 

COSI’ ALL’ANDATA: Napoli-Parma 0-1

 

NAPOLI (4-2-3-1) Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler (dal 42’ s.t. Zapata); Callejon, Pandev (dal 22’ s.t. Hamsik, dal 32’ s.t. Mertens), Insigne; Higuain. PANCHINA Rafael, Colombo, Uvini, Reveillere, Cannavaro, Fernandez, Dzemaili, Radosevic. ALLENATORE Benitez.

 

PARMA (4-1-4-1) Mirante; Cassani (dal 27’ Benalouane), Lucarelli, Felipe, Gobbi; Marchionni (dal 30’ Acquah); Biabiany (dal 40’ s.t. Paletta), Gargano, Parolo, Sansone; Cassano. PANCHINA Bajza, Coric, Mesbah, Valdes, Amauri, Palladino, Mendes, Munari, Mauri. ALLENATORE Donadoni.

 

ARBITRO Mazzoleni.

 

RETE: Cassano al 36’ s.t.

 

AMMONITI: Higuain per proteste, Britos, Gargano e Benalouane per gioco scorretto.

 

MARCATORE MIGLIORE: Cassano (11 reti)

 

SQUALIFICATI: Amauri (2 giornate), Lucarelli (1 giornata) 

 

INDISPONIBILI: Vergara, Pozzi

Translate »