I SOLITI NOTI
Hamsik e Rizzoli sono i protagonisti della domenica e di una lotta al vertice impari che non lascia spazio alle speranze di poter un giorno arginare lo strapotere delle squadre del nord.Il primo è un eroe in positivo, vero leader di questo Napoli che più che lottare contro un avversario lotterà contro un sistema logoro e prepotente che sfrutta la passione e le risorse di milioni di sportivi che nel calcio ogni domenica investono soldi e denaro.Il secondo è il simbolo di questo sistema marcio che di quel sistema dovrebbe essere servo e non protagonista nelle mani dei soliti noti imbroglioni.La giornata appena archiviata passerà alla storia per le sfuriate di Pulvirenti, il presidente-eroe che velatamente ma efficacemente ha lanciato il proprio anatema ai vertici del calcio, rei di aver costruito un calcio in cui valori sportivi ed etici possano prevalere sugli interessi economici e politici.Il Napoli dal canto suo questo campionato se lo giocherà e lo ha fatto capire a chiare lettere contro il Chievo e non tanto sul piano del risultato ma per la prestazione che, soprattutto nel primo tempo è stata di livello assoluto.E’ la domenica insomma dei soliti noti, delle solite beghe che nonostante si ripetano ciclicamente sono sempre lungi dall’essere definite con serietà dal governo del calcio, segno evidente che la lotta del Napoli non sarà solo quella del campo.Ed ora, nel turno infrasettimanale della decima giornata, gli azzurri sono attesi sul difficile campo di Bergamo degli ex Denis e Marino dove troveranno una squadra fortemente rimaneggiata ma combattiva.Anche se di questi tempi più che al proprio match sarà necessario vigilare sulla partita di Torino dove si potrebbe consumare l’ennesima truffa dei soliti noti ai danni della primatista del campionato degli onesti, di quel Napoli che ancora una volta potrebbe essere scippato oltre che dei punti della propria dignità di squadra.