I PIU’ E I MENO DI NAPOLI – CHIEVO VERONA
Sabato sera alle ore 20.45, a soli tre giorni dal turno infrasettimanale, Napoli e ChievoVerona s’incontreranno allo stadio “San Paolo” per la sesta giornata di campionato di Serie A.
Come ci arriva il CHIEVO VERONA:
+ La squadra di Maran si trova in un ottimo momento, ha battuto il Sassuolo e con 10 punti è al terzo posto in classifica, condiviso con Roma e Inter
+ Il Chievo ha, fino a questo momento, la miglior difesa della Serie A, solo 4 i gol subiti dai Veneti come Juventus, Fiorentina e Genoa
+ Struttura di gioco molto ben delineata con un baricentro sufficientemente basso per chiudere ogni spazio e sufficientemente alto per non farsi schiacciare, insomma squadra molto solida capace di mettere in difficoltà anche le grandi, ne sa qualcosa l’Inter uscita sconfitta nel confronto con i gialloblù
– Pochi i gol segnati dai Veneti, anzi gli attaccanti gialloblù sono quasi tutti a secco
– Squadra che dà il massimo nei primi quarantacinque minuti di gara, sembra quasi sempre soffrire nella ripresa
– Maran ha cambiato pochissimo nelle ultime gare affidandosi più meno sempre agli stessi undici, il suo gioco fatto di tanta corsa e pressing potrebbe risentire della fatica del match di mercoledì sera contro il Sassuolo
Come ci arriva il NAPOLI:
+ Grande voglia di rivalsa per gli azzurri dopo il pareggio a reti bianche contro il Genoa di mercoledì scorso
+ Squadra che dimostra partita dopo partita di avere una fisionomia di gioco e una struttura tattica molto forte capace di imporsi quasi sempre sull’avversario
+ Sarri farà ancora ruotare i suoi uomini, si pensa ad un impiego dal primo minuto per Insigne e Zielinsky
– Gli azzurri potrebbero risentire dal punto di vista psicologico dell’impegno che lì vedrà impegnati contro il Benfica per la seconda giornata di Champions League
– Tensione in casa Napoli dovuta ai due rigori negati da Damato nella trasferta di Marassi e susseguente scambio di vedute tra il presidente Aurelio De Laurentis e mister Sarri
– Sarri non rischia ancora i nuovi Diawara, Rog, Giaccherini, Tonelli e Maksimovic, conseguente impiego di Raul Albiol, Koulibaly, Callejon e Jorginho, quest’ultimo apparso molto stanco, per l’ennesima gara consecutiva