I BENEFICI DELLA CONCORRENZA
IL BUONGIORNO AI LETTORI AZZURRI CON L’ATTUALITA’ DI GIORNATA
C’era una volta chi predicava la rosa di pochi elementi “titolarissimi” che non dovevano subire pressioni da chi scalpitava dietro loro per non avere cali di tensione. Venne, poi, un signore dall’aspetto bonario che, però, portava in dote un bagaglio di esperienza internazionale che poco si era visto in terra campana negli ultimi anni. In pochi mesi quest’uomo, tra alti e bassi, è stato capace di cambiare la mentalità di giocatori e società facendo “sbocciare” la rosa. Rosa che oggi più di ieri sembra aver assimilato un concetto fondamentale: “Il posto si deve guadagnare. Gioca chi ha voglia di vincere” Con la vittoria di Doha gli azzurri hanno ancora di più dimostrato come con la voglia e gli “attributi” si vince. Sin dai primi giorni di ritiro Gargano ha scalzato Inler e Jorginho con la sua grinta e la sua voglia e a Cesena, poi, sono venuti fuori quei giocatori come Callejon, in ombra da un mese e mezzo, e Hamsik capace di infilare due assist in una gara come non gli accadeva da un anno. Sarà stato l’arrivo di Gabbiadini? Ed ecco che i benefici della concorrenza iniziano a dare i loro frutti. Ha ancora tutto da dimostrare in maglia azzurra il talento della bassa bergamasca ma è certo che Hamsik e Callejon un pò il fiato sul collo lo sentono e lo sentiranno, così come Mertens, e questo non potrà che fare a bene al Napoli come stanno dimostrando i risultati. Perchè la concorrenza stimola i campioni e non i calciatori mediocri.