Gabbiadini e Strinic si presentano. L’ex Dnipro: “Qui per Benitez”. Gabbiadini: “Darò sempre il massimo”

DSCF6187Ivan Strinic e Manolo Gabbiadini, i primi due acquisti del mercato di gennaio, hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti nella classica conferenza stampa di presentazione. Ecco quanto dichiarato dal terzino ex Dnipro:

Ho scelto Napoli perchè è una grande società. Sono stato un mese e mezzo fuori e deciderà il mister quando potrò essere utile. Per me non è un problema giocare in fase offensiva perché sono stato impegnato in passato in quella zona ma preferisco giocare in una posizione difensiva. Seguivo il campionato italiano e venire a giocare in serie A è un desiderio che si avvera, è stata una grande soddisfazione. I compagni mi hanno accolto benissimo, ringrazio Radosevic perché mi ha aiutato nell’inserimento in squadra. Juventus? Faremo del nostro meglio per vincere questa partita perché so che è paragonabile ad un derby. Ho scelto Napoli perché desideravo fortemente questo club. Posso considerare questa piazza come il grande passo, il momento della mia carriera più importante. Difficile descrivermi e dire quali sono le mie qualità per ora mi allenerò e mi farò trovare pronto. Benitez? Importanza enorme la sua presenza per venire qui, è un allenatore che ha vinto grandi trofei e ho visto anche quanto conti in questi giorni, quanto sia importante. Conosco come gioca il Napoli e per me non sarà un problema adattarmi.

Ecco le parole di Manolo Gabbiadini:

Difficile descrivere un’accoglienza del genere. So che Napoli è una città così e quando lo vivi è tutto diverso. Ho capito tanto e spero di fare sempre meglio in campo. Juventus? Decide il mister, io fisicamente sono pronto ma è una scelta che spetta a lui. Pensiamo partita per partita, domenica abbiamo una grande sfida e siamo concentrati solo per quello. Gol ai bianconeri? Pronto sono sempre pronto, l’importante è che arrivi il gol e che si vinca. Fase difensiva? Anno dopo anno e giocando sempre in quel ruolo, migliori sempre. Con il mister ho già parlato e deciderà lui dove impiegarmi. Napoli è una grandissima società e città, è stato facile per me scegliere. Pressioni? Sapevo già da prima, voglio caricarle sulle spalle e sfruttarle in modo positivo. Nazionale? Non ci penso, voglio solo far bene con questa maglia. La Nazionale è una conseguenza, ma il mio pensiero va solo al Napoli. Abbiamo una grandissima sfida domenica e non ci poniamo obiettivi a lungo termine. Campionato? Mancano ancora tante partite, alla fine vedremo la classifica e tireremo le somme. Città? La conoscevo, sono italiano e conosco la maggior parte delle città. Sapevo che è una bellissima città ma non ho ancora avuto la possibilità di visitarla molto bene. Sto pensando a lavorare e basta. Insigne? L’ho visto stamattina e sta già correndo, ha molta voglia di tornare e io non vedo l’ora di tornare a giocare con lui. Compagni di squadra? Sono abbastanza furbo, cerco sempre di carpire da i miei compagni qualcosa di migliore e di farmele entrare in testa. Posizione? Nella Samp giocavo a destra e mi troverei avvantaggiato ma ho già giocato negli altri tre ruoli e non ci sono problemi. L’obiettivo è quello di dare un contributo ai miei compagni e a questa squadra. Il numero 23? Era il numero che mi piaceva di più. La Supercoppa dà molta carica, vincere aiuta a vincere. Juventus? Partita importante, non ci sono rimasto male sono super felice di giocare per il Napoli e non mi cambia niente. Al triplice fischio la maglia sarà sempre sudata, darò sempre il massimo e preferisco far parlare il campo.

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