Esclusiva PN-Di Gennaro:”Campionato? Napoli straordinario ma c’è un pizzico di amarezza. Banti e Calvarese entrambi colpevoli, vi spiego…”
Dario Di Gennaro, noto giornalista di Rai Sport, ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di Pianetanapoli.it.
1) Quali sono le tue considerazioni su questa prima parte di campionato disputata dai partenopei: era difficile anche ipotizzare di poter raccogliere 51 punti in 20 partite; ciò nonostante la Juventus è sempre lì…:“Questo in realtà, da un punto di vista del tifoso napoletano può essere la punta di amarezza. Dopo aver fatto tanto, uno può immaginarsi di aver creato il vuoto dietro di sè, e invece prima di Natale addirittura erano quattro le squadre attaccate nell’arco di due punti; adesso la corsa si è ridotta soltanto a Napoli e Juventus. Sembrerebbe che non ci sia modo di sbagliare perchè la Juve è lì pronta in agguato a prendersi la leadership del campionato. E’una Serie A che comunque, proprio perchè ci sono molte squadre deboli appare molto più semplice del passato. Il Napoli non sta riscontrando più le difficoltà delle scorse stagioni in cui magari disputava delle ottime gare contro le squadre dello stesso livello, balbettando contro le compagini sulla carta inferiori. Quest’anno sembra ci sia stato il salto di qualità, e saranno fondamentali per lo sviluppo della stagione gli scontri diretti. Bisogna cercare di avere la meglio in queste partite, perchè il resto tutto sommato è quasi lavoro ordinario. In questo senso Juventus-Napoli a Torino probabilmente sarà una sfida decisiva: credo che entrambi i club resteranno a braccetto fino a maggio.”
2)Tra dieci giorni ci sarà Atalanta-Napoli: considerando i precedenti negativi di Maurizio Sarri contro Gasperini, possiamo affermare che anche questa sarà una sfida molto importante:“Indubbiamente: l’Atalanta è una squadra difficilissima per tutti. Forse in Coppa Italia il Napoli ha un pò sottovalutato l’impegno, ma in generale quando si parla dell’Atalanta io escluderei orma il il termine “sorpresa”. I nerazzurri sono una certezza di questa Serie A con giocatori magari non famosissimi ma tutti molto attenti alle disposizioni del tecnico. Gasperini tra l’altro si sta rivelando un allenatore che riesce con il suo gioco ad imporsi e a creare difficoltà a formazioni più blasonate, per cui arrivano colpacci come quello della Tim Cup o la vittoria all’Olimpico di Roma. Ricordiamo inoltre che i bergamaschi hanno uno stadio nuovo che è diventato un gioiellino, un pubblico che si fa sentire e fa registrare sempre il tutto esaurito. Ci vorrà una gara di grande applicazione da parte degli azzurri.”
3) Al di là del campionato, Sarri ha dimostrato di non essere impeccabile nella gestione delle coppe: pensi sia dovuto ad un esclusivo interesse per il campionato stesso?
“Col senno di poi penso di poter dire di sì. Il patto estivo della scorsa stagione era tutto per il campionato. La Champions League non è stata vista come una responsabilità ed un peso che potesse incrinare il cammino in Serie A. Dal punto di vista del tifoso posso comprendere la delusione di non poter vedere la squadra giocare al meglio delle proprie capacità: questo dispiace. Personalmente mi dispiace invece non aver potuto osservare tutti gli elementi della panchina in una rotazione maggiore: parlo di Ounas, Rog, Giaccherini, Maksimovic e Tonelli che in alcuni incontri contro formazioni tecnicamente inferiori avrebbero potuto consentire di preparare più serenamente i match di Champions League.”
4) Sabato hai commentato Cagliari-Juventus, tra Calvarese e Banti chi ha maggiori responsabilità?:“Credo che se le dividano equamente a metà: Banti per non essere stato incisivo con il collega, Calvarese per presunzione ed essere rimasto ancorato alla sua prima percezione. Anche se da protocollo Var è anche questa la metodologia: la prima impressione dell’arbitro fa fede nella scelta ma il VAR ha il compito di correggere l’errore. Si dovrebbe tornare un pò indietro e stabilire che un braccio largo in area di rigore è sempre fallo, a prescindere dalla volontarietà o meno del gesto.”
5) Varriale ha lanciato un tweet piuttosto polemico…condividi le sue chiare accuse sull’arbitraggio, definito “vergognoso”?:”Diciamo che nella sfera dei social ognuno è libero di scrivere ciò che meglio crede, ricordando tuttavia che c’è datore di lavoro al quale dobbiamo dare una certa riconoscenza, fedeltà, lealtà e anche una nostra credibilità; per cui talvolta bisogna cercare di misurare le parole e i giudizi perchè siamo personaggi pubblici. Più che allinearmi o prendere le distanze da Enrico Varriale penso che si debba fare fare un uso dei social più maturo e distaccato. Il peso di chi pronuncia certe parole è la forza di chi le pronuncia. Bisogna essere più accorti perchè al giorno d’oggi i polveroni si alzano facilmente.”
6) Sul mercato:“Sono curioso di vedere come si muoverà il Napoli durante questa sosta. Si parlava di un arrivo di Inglese, ma la trattativa sembra essere slittata a giugno. Per quanto riguarda Verdi e tutti gli altri mi sembra che siamo in una fase embrionale della trattativa stessa. Spesso in questo periodo si fa un mucchio di nomi e invece parlando con gli addetti ai lavori si smentiscono moltre tra queste indiscrezioni. Magari i tifosi pensano a chissà quale trattativa, mentre in realtà la concentrazione del club è focalizzato soltanto su due/tre elementi.”