ANACLERIO: “REJA E’ UN VINCENTE, NON FALLIRA’ L’OBIETTIVO”

Per la prima volta in questo campionato il Napoli si trova primo in classifica da solo. Gli azzurri potrebbero approfittare del big match di venerdì tra Genoa e Juventus, oltre che delle trasferte di Cesena, Piacenza e Bologna, per aumentare il vantaggio sulle dirette inseguitrici. Tra il dire e il fare, come si sa, c’è però di mezzo il mare…anche se in questo caso sarebbe meglio dire il Frosinone. I ciociari, infatti, si presenteranno al San Paolo reduci dall’1-1 contro il Mantova e, con i 18 punti conquistati fin’ora, sono a sole tre lunghezze dalla zona play off. Per una neo promossa alla prima esperienza tra i cadetti non è proprio niente male. Ma cosa c’è di diverso tra questo Frosinone e quello dello scorso anno, antagonista del Napoli per la promozione in B? Ce l’ha spiegato Giuseppe Ancalerio che, scontato il suo turno di squalifica, sabato si riprenderà il suo posto in mezzo al campo. 

 “E’ cambiato poco perché la base è quella dello scorso anno. Dopo una fase di assestamento, stiamo facendo discretamente. Siamo un buon gruppo e cresciamo di partita in partita. Effettivamente abbiamo messo in cascina una buona dose di punti ma anche noi abbiamo da recriminare per alcuni risultati che a quest’ora ci avrebbero consentito un piazzamento ancora migliore”. 

Ma ti aspettavi questo Napoli cinico primo in classifica?

“Conosco benissimo l’allenatore perchè l’ho avuto a Bologna. Pratica un tipo di gioco che potrà risultare poco spettacolare ma che è sicuramente molto concreto. Reja ha ottenuto già diverse promozioni e quando ha tra le mani una squadra forte difficilmente fallisce l’obiettivo. E’ un vincente e continuerà ad esserlo”.

 

Intanto il giudice sportivo ha chiuso un occhio e la partita si giocherà regolarmente al San Paolo. Come avete preso questa notizia?

“Personalmente è un onore giocare al San Paolo, al di là del risultato di sabato. E’ uno stadio che ti da sensazioni particolari e francamente speravo in questa decisione. So anche che il pubblico fa da vero e proprio dodicesimo in campo ma è un rischio che correremo volentieri”.

 

Quali potranno essere le caratteristiche da mettere in campo per fermare questo Napoli?

Tanto entusiasmo e voglia di far bene. Sappiamo che sarà una gara difficilissima perché affronteremo una delle squadre più forti del campionato. Certamente non verremo a Napoli in gita. Faremo la nostra gara e al novantesimo tireremo le somme. Fatto sta che non abbiamo particolari pressioni. La B per Frosinone è un evento e credo che fin’ora ci stiamo ben comportando. Speriamo possa essere un bel pareggio perché a noi andrebbe benissimo”.   

Ma siete ancora scottati per la sconfitta in coppa Italia o siete consci del pareggio ottenuto in campionato lo scorso aprile?

“Sono due partite completamente diverse. In coppa non eravamo nemmeno una squadra. Avevamo appena iniziato a giocare insieme. Ora le cose, con il passare del tempo, stanno andando meglio. Abbiamo acquisito i giusti meccanismi e possiamo dire di essere diventati una squadra”.

Quale calciatore toglieresti al Napoli?

"E’ dura fare solo un nome perché il Napoli ha tutti giocatori di livello. Se proprio ne devo dire uno dico Calaiò perché l’ho visto all’opera contro il Bari e mi ha molto impressionato. Comunque mi auguro che sabato ci sia perché i giocatori importanti devono giocare. Spero anche che Bucchi possa tornare ai suoi livelli perché vorrei che il Napoli riuscisse a tornare in A. Insomma spero che gli azzurri le vincano tutte…ma a partire da quella successiva al Frosinone”.         

 

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