E ora fateci giocare
Il buongiorno ai lettori azzurri con l’attualità di giornata
È il momento di rimettere il pallone al centro del campo. Basta polemiche, basta ostruzionismi, e’ ora di dare calci ad un pallone e far gioire quegli spalti che in più di un’occasione quest’anno erano sguarniti e che, invece, sono tornati a gremirsi dietro i successi dei colori azzurri, miglior medicina per curare il tifoso depresso. Anche se per un momento, in questa settimana, questi stessi spalti stavano per essere definitivamente svuotati dai capricci della burocrazia e dalle ripicche di pochi “eletti”, ora torneranno più pieni di prima. Si va verso il tutto esaurito domani al San Paolo con una macchia viola in un mare azzurro. I ricordi vanno allo storico Napoli Fiorentina del 10 Maggio 1987 in cui il San Paolo si gremì per festeggiare un traguardo storico. Servirà domenica, più di allora, tutta la carica e il supporto degli oltre 50mila del San Paolo, ma anche la stessa determinazione e scioltezza, vista nell’ultimo mese negli undici che Sarri manderà in campo, per mettere alle corde un avversario che si è guadagnato sul campo in queste giornate il rispetto. Siamo all’ottava giornata e i tre punti valgono ma non decidono, ma chi li prende ha la consapevolezza che possano essere le fondamenta di un palazzo di sogni. Un sogno azzurro fatto di tre colori.
