E le stelle stanno a guardare
La domanda sorge spontanea e non è frutto di riflessioni, leggere anche perché se si vuol parlare di calciomercato in questi primi step che sono apripista futuri, possiamo registrare più “acquisti falliti” che “affari fatti”. I nomi che gravitano intorno al Napoli, in queste settimane, sono tanti davvero, eppure s’è concretizzato solo ed esclusivamente qualcosa con Lorenzo Tonelli, forte difensore che purtroppo non è tale da restituire il sentore dell’affare dell’anno (nonostante si dica sia stato soffiato a Roma e Juventus). E così, se è vero che Klaassen non vuol venire, che Vecino non pensa in alcun modo di vestire l’azzurro, che Vrsaljko preferisce giocare nella Liga, allora una domanda dobbiamo porcela: a quale orizzonte guardiamo? La maestria di Sarri nel gestire e creare “campioni” (vedi i casi Ghoulam, Koulibaly e Jorginho, ma anche Insigne e Higuain, capaci di fare cose straordinarie) non è messa in discussione, ma basterà contro una Juventus che prende Pjanic (per non trovarsi in difficoltà dopo il possibile trasferimento di Pogba in direzione del Real Madrid), Berardi, Dani Alves e, forse forse, anche Benatia? Se la risposta non è un secco no, un pò gli si avvicina.
Ovviamente, non ci si dovrà guardare solo dalla Juventus, perché la cine-Inter punta a giocatori del calibro di Yaya Tourè, Ever Banega e Matteo Darmian, ma anche degli stessi Vrsaljko e Candreva per fare solo alcuni nomi che, tra l’altro, sono stati in passato associati anche allo stesso Napoli. Il Milan intanto punta Franco Vazquez; la Roma ha liquidità e, per sostituire Pjanic, inizia a guardarsi intorno, ma nel frattempo ipotizza il tesseramento di Nacho Fernandez per la difesa… E il Napoli che cosa fa? Attendere prego… con la certa fiducia in Giuntoli, De Laurentiis e Sarri ma con il patema di non farsi trovare pronti. A questo punto non resta che vedere cosa accadrà nel calciomercato nei prossimi giorni quando, secondo alcuni rumors, Lapadula ed Herrera potrebbero regalarci novità di rilievo e, in linea di massima, rendere nulle queste criticità espresse.
Chi vivrà vedrà.