DONADONI: “NON SAPPIAMO PIU’ SEGNARE. L’INGAGGIO DI CANNAVARO NON RIENTRAVA NEI NOSTRI PARAMETRI” ; DE LAURENTIIS: “NON PARLO, HO DA PENSARE AL CINEMA”; ALLEGRI: "ABBIAMO STRAMERITATO LA VITTORIA"
Sconsolato, anche se non può palesarlo del tutto, il nuovo tecnico azzurro Roberto Donadoni che analizza così l’ennesima prestazione svogliata e senza nerbo della squadra: “Siamo entrati male in campo e puntualmente il Cagliari ci ha penalizzato. Poi la partita ce la siamo giocata e abbiamo creato opportunità, anche una clamorosa anche nel finale prima di prendere il secondo gol. Siamo riusciti a tirare addosso a Marchetti, siamo stati penalizzati più del dovuto, ma ci abbiamo messo anche del nostro. In questo momento non riusciamo a segnare, anche a tu per tu con il portiere ci siamo fatti rimpallare il pallone, come nell’occasione capitata a Lavezzi. Ci manca cattiveria sotto porta, poi gli avversari quando creano un'occasione ci castigano. Dobbiamo fare di necessità virtù ed andare avanti col materiale che ora mi trovo a disposizione. Ora rimbocchiamoci le maniche e chiudiamo bene la stagione, in cinque partite abbiamo fatto 4 pareggi e una sconfitta e così non si può andare avanti. Almeno stavolta non diranno più che pareggiamo sempre. De Laurentiis in panchina è come se non ci fosse, perché non interviene mai e non da alcun fastidio, quindi non risento assolutamente del fatto che sia lì. Cannavaro verso la Juve? E' la dimostrazione che è ancora un giocatore di assoluto livello, sappiamo cosa può significare lui a livello contrattuale. Ha un ingaggio importante e non rientra nei parametri del Napoli”.
Poche e frammentarie le battute concesse da Aurelio De Laurentiis, che ha prima della partita riferito a Sky circa l’accordo tra Cannavaro e la Juve le seguenti dichiarazioni: “Sono contento per Cannavaro e per il suo ritorno in Italia. Fabio resta comunque un grande giocatore e un ottimo ragazzo”. Poi nel post-partita ha rilasciato a Telenapoli Canale 34 un fugace: “Non parlo in questo momento perché ho da pensare al cinema”.
Raggiante il tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri per il suo giocattolo perfetto: “Abbiamo disputato un primo tempo di altissimo livello, siamo stati fortunati al 91' quando Lavezzi ha sfiorato il gol del pareggio: nell'occasione è stato bravissimo Marchetti, poi siamo stati eccezionali nel reagire immediatamente e chiudere la partita segnando il 2-0. I cambi? Ne ho utilizzati solo due perchè la squadra girava bene: Biondini e Acquafresca sono entrati subito in partita, qualora fosse stato necessario avrei mandato in campo anche uno dei giovani che sedevano al mio fianco”.