De Laurentiis: “Uefa lavora sporco, è da rifondare. Sokratis? Ci stiamo lavorando, mercato in uscita da ridere”

Il Presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato anche ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato: “Un campionato falsato perche nessuno ha avuto la cultura della azione meditata, una controffensiva razionale, che risponde alla legalità, alla logica, alla salute. Si puo fare sto campionato o no? Perche se io non posso dtare a contatto allora non possono nemmeno esserci dei contatti in campo. Noi siamo qui a spendere soldi in nome e per conto di un governo, sia politico che calcistico, incapace, impreparato. Tutti buttano sasso e nascondono la mano. La Lega siamo noi: siamo degli incoscienti, degli stupidoni. La Uefa fa un lavoro sporco: dovrebbe essere il nostro Segretariato; e invece si comportano come Re Uefa, Regina Fifa. Se qualcuno al rientro dovesse essere positivo le cause che faremmo alla Uefa chiederebbero risarcimento di molti danni. Qui si rischia la vita! È inutile che Uefa stabilisca FFP da una parte e poi ignora diritti sacrosanti dei tifosi e delle società. Bisogna che prendano atto e coscienza che sono inadeguati: dovrebbero tutti dimettersi. Uefa completamente rifondata: deve essere acquistata da tutti i club europei. Ci avete stancato con questa Champions League, questa Europa League: tutta roba vecchia, anche la sigla; non è moderno. I bambini scappano, si stancano: vanno via. È un problema culturale; e loro non hanno cultura del cambiamento. Osimhen? Ha tutte le qualità, ma soprattutto una: è giovanissimo, un 21enne che ha perso i genitori in tenerissima età, la mamma all’età di due anni e poi papà subito dopo. C’è un bellissimo racconto sulla Nigeria costituita da due gironi con una capitale di 14 milioni di abitanti. È incredibile lo stato sociale che esiste in questi gironi: sembra di ritornare al medioevo. Questo ragazzo avrà sofferto tantissimo, ma avrà anche imparato la dignità. Dimostra maturità ma soprattutto grande dignità. Sokratis? Ci stiamo lavorando, stiamo vedendo. Mercato in uscita è tutta una risata. Nel cinema ci si confronta con gente con diecimila palle. Nel calcio ognuno si inventa la qualunque, sembrano dei semplici ricattatori. Però oramai ci ho fatto callo, la merda sono abituato a spostarla. Quando li sento parlare faccio finta di stare al gioco: li guardo per vedere fino a che punto vogliono arrivare. Amichevole Napoli-Pescara con tifosi? Vorrei 23 mila persone allo stadio. Me lo auguro. Allan? Lo dovete chiedere a Chiavelli e Giuntoli. Ho seguito via mail, ma avevo cardinale ospite, e mi sembrava ineducato seguire le mail. Adesso devo andare a verificare se tutte le carte sono a posto. Ultima volta che ho sentito avv. Grassani le cose erano a posto. Ma non so se abbia firmato o no. Koulibaly e Milik? D’ora in poi quando ci saranno offerte importanti cederemo tutti, anche se stanno qui solo da un anno. In questo Paese, in questa Europa, che è un disfacimento totale: oggi come oggi io e i tifosi dobbiamo vivere alla giornata. Faremo nostro meglio e le nostre guerre cercando di vincere sempre. Sono stato scorretto a non cederlo prima Koulibaly; ma anche Allan, ma quella fu una forma di protezione ad Ancelotti. Mi ricordo, ero a Parigi, e mi chiamò agente di Allan: gli dissi guarda che mi devono chiamare i signori del Paris. Il Napoli è ‘fregno’? Speriamo di sì e che non sia ‘fregna’. Cerchiamo di intostirlo e farlo diventare molto maschio. Quando giochi contro squadre minori non puoi dire ‘non ci interessa’. Selezione per giocare in Serie A dovrebbe essere estremamente selettiva. 

Alessio Pizzo

Studente in Comunicazione Digitale, appassionato di calcio, tecnologia e buone letture. Vanta già esperienza giornalistica con 100 *100 Napoli

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