A Bergamo si trema

Tre punti, quattro sconfitte e undici reti subite in cinque gare, per un penultimo posto piuttosto ineccepibile viste le statistiche. Non tira aria buona per l’Atalanta né per il suo tecnico Gian Piero Gasperini, prossimi ad attendere il Napoli domenica pomeriggio. Ma prima del match con gli azzurri, stasera c’è la sfida tra pericolanti contro il Crotone sul neutro di Pescara. I calabresi di Davide Nicola sono ultimi, e dopo il primo punto ottenuto col Palermo vogliono anche la prima storica vittoria in massima serie. Non sarà facile per entrambe, e per un motivo semplicissimo: la paura rischia di bloccarle. Ma se Nicola aveva anche prospettato, nella peggiore delle ipotesi, una falsa partenza simile, ben altri propositi avevano accompagnato l’approdo dell’ex genoano a Zingonia. I validi giovani nerazzurri non lo ascoltano, e lui sembra fare il possibile per rendere loro incomprensibili i suoi sempreverdi dettami tattici. A Bergamo già si è parlato di dopo-Gasperini. E di ennesimo ritorno di Stefano Colantuono. Tanto basta a dare l’immagine di un uomo sulla graticola. Che contro il Napoli, quel Napoli al quale ha spesso fatto mangiare la polvere, potrebbe non esserci.

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