Cosa sarà successo?

In casa Napoli tira veramente una brutta aria e nemmeno il cambio in panchina sembra aver portato miglioramenti, infatti Gattuso ha esordito con una brutta sconfitta casalinga, nonostante avesse schierato in campo la formazione che tutti ritenevano la migliore. Proprio questi calciatori hanno deluso, cominciando dal capitano Lorenzo Insigne, basta analizzare i suoi numeri, quattro reti totali, tre in campionato ed una in Champions, non segna da fine settembre. Insigne è uscito tra i fischi nell’ultima partita, senza dubbio non è solo colpa sua, ma sicuramente il numero 24 azzurro risente della troppa pressione che avverte e non riesce a giocare liberamente e soprattutto a divertirsi. Rimanendo al reparto avanzato altra delusione di questa stagione azzurra è Callejon, lo spagnolo imprescindibile per tutti i tecnici che si sono susseguiti sulla panchina partenopea, sta vivendo il momento peggiore della sua carriera, calciatore che sembra il lontano parente di quello visto fino all’anno scorso, lo spagnolo ha come attenuante la mancanza del rinnovo del contratto, ma i calciatori sono professionisti e hanno il dovere di rendere al meglio. Molto probabilmente Callejon lascerà Napoli, ma il suo ricordo è rovinato da queste ultime prestazione, un calciatore sbiadito come il colore dei suoi capelli. Passando al centrocampo Allan e Fabian Ruiz sono quelli che stanno deludendo di più, il brasiliano ormai alterna prestazioni sufficienti ad altre pessime, condizionato dagli infortuni e dalla cattiva condizione fisica, sembra poco preso dalla piazza e con tanta voglia di andare a guadagnare di più in altri lidi. Fabian Ruiz aveva sorpreso tutti l’anno scorso, ora invece è un calciatore lento di passo e di mente, criticato dai media, essendo ancora giovane risente dell’ambiente burrascoso. Per finire forse la delusione più grande di tutte, Koulibaly, il senegalese non sembra lui, errori banali e soprattutto troppe disattenzioni, De Laurentiis aveva rifiutato quasi cento milioni di euro per lui, ora non ne vale nemmeno la metà. Il difensore azzurro ha cominciato la stagione in precarie condizioni fisiche e ha proseguito con prestazioni altalenanti, ma con errori gravissimi che hanno condizionato le partite. Insomma nella rosa attuale dei partenopei ci sono troppi calciatori sotto i loro standard, troppi per poter pensare ad un mero problema di direzione tecnica, c’è qualcosa che non va nella testa di questi calciatori, che non avendo spalle forti si lasciano trascinare da altri pensieri chi per un motivo chi per un altro, ma c’è una stagione da salvare e soprattutto una maglia da onorare, Napoli e i suoi tifosi non meritano uno spettacolo del genere.

 

 

Rosario Verde

Maturita’ classica. Attestato di Intelligence e Spionaggio Industriale conseguito presso L’Iscom, istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.Giornalista, curatore di rubriche e membro della redazione presso il giornale cittadino “Zapping” di Casandrino. Amante del Latino, si definisce un malato della maglia azzurra. Lettura e scrittura, tecnologie, sport, viaggi sono i suoi hobby nel tempo libero.

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