Col minimo sindacale il Napoli porta a casa i 3 punti

Un rigore di Higuain stende il Palermo, che vede i mostri della retrocessione. Il Napoli torna a -3 dalla Juve e torna a sperare.

 

La Juventus chiama, il Napoli risponde, anche se la prestazione non è stata delle più brillanti. Gli azzurri hanno comunque dominato la gara in lungo e in largo, peccando solo in cattiveria sotto porta e mettendosi nelle condizioni di poter rischiare la beffa, anche se Reina di fatto è dovuto intervenire solo una volta in novanta minuti.La partenza a razzo del Napoli amplifica il terrore nelle gambe del Palermo, il gioco corale di Sarri riesce anche facendo a meno di Hamsik, regolarmente in campo nonostante la febbre ma non al top. Allan e Jorginho accorciano bene lo spazio tra difesa e centrocampo. L’occasione al secondo minuto nasce così, il Pipita innesca Allan che lascia partire un cross sul quale Sorrentino interviene in due tempi. La buona volontà dei rosanero si limita a un pressing disorganizzato, tanto che il Napoli ha buon gioco a scivolare da destra a sinistra mettendo in confusione la retroguardia avversaria. Eppure il match si sblocca solo su rigore, Rocchi punisce l’ingenuità di Andelkovic, che già avvisato in precedenza, commette lo stesso errore. Gonzalo Higuain non perdona. Da quel momento il Napoli abbassa i ritmi e il Palermo sembra uscire dal guscio tanto che arriva la prima occasione con Vazquez, stoppato da Reina in angolo.La ripresa parte a ritmo blando, nonostante una maggior aggressività del Palermo. E’ più reazione di nervi che costruttiva, tanto che il Napoli arriva con facilità al tiro. Nei primi diciassette minuti della ripresa due volte Higuain, due volte Insigne e una Hamsik mettono alla prova Sorrentino, bravo soprattutto nel tiro al volo del 24 azzurro dopo l’invenzione di Jorginho. Il primo che prova a cambiare qualcosa è Novellino, con Djurdjevic, ma è poca cosa. Sarri invece toglie Callejon e Hamsik per dare un po’ di smalto alla squadra, che cala di intensità pur mantenendo il controllo del gioco. Da una combinazione Mertens-Higuain-Mertens nasce l’ennesima occasione per raddoppiare ma ancora una volta il capitano rosanero dice no. L’ultimo quarto d’ora è accademia napoletana, che torna nei pressi della vetta col minimo sforzo lasciando il Palermo ai fantasmi della retrocessione.

IL TABELLINO
PALERMO-NAPOLI 0-1
Palermo (4-3-2-1): Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic, Pezzella; Hiljemark (36′ st Balogh), Jajalo, Chochev; Vazquez, Quaison (46′ st Trajkovski); Gilardino (8′ st Djurdjevic). A disp.: Posavec, Vitiello, Rispoli, Bentivegna, Cionek, Brugman, Cristante, Maresca, Morganella. All.: Novellino
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (27′ st David Lopez); Callejon (20′ st Mertens), Higuain, Insigne (43′ st El Kaddouri). A disp.: Gabriel, Rafael, Strinic, Regini, Chiriches, Maggio, Valdifiori, Chalobah, Gabbiadini. All.: Sarri
Arbitro: Rocchi
Marcatore: 23′ rig. Higuain
Ammoniti: Chochev, Quaison (P), Albiol (N)
Espulsi: –

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