Callejon: “Mi piace allenarmi sempre al 100%. Reina un leader, Milik umile. Difficile giocare alle 12:30”
Sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Josè Maria Callejon:
“E’ una giornata bella per la mia famiglia. Sono contento d’esser tornato in Nazionale: devo continuare così. Stiamo facendo bene, stiamo vedendo la porta con continuità. E’ stato importantissimo conquistare i primi tre punti del girone, contro il Feyenoord, dopo la sconfitta in Ucraina. Sarri ha ragione ad arrabbiarsi: un gol subito così, alla fine, può anche eliminarti. Cerchiamo di non prenderle, così il mister e anche Reina saranno contenti. Pepe è importantissimo per noi, dentro e fuori dal campo. E’ un leader, un uomo spogliatoio: è un veterano, dà tanto per tutti noi; io uno come lui lo voglio sempre nella mia squadra. Milik? Dispiaciuti tantissimo per il suo infortunio; gli facciamo un in bocca al lupo, perchè se lo merita: è un ragazzo umile e giovane. Io falso nueve? Nel caso sarei pronto a fare anche quel ruolo e, perchè no, persino il terzino. Adesso dobbiamo dare tutti qualcosa in più per sopperire allo stop di Arek. Io sempre al top? La carriera è breve, i giorni passano subito. Non mi risparmio mai, sono fatto così. Mi alleno sempre al 100% anche quando magari ho un piccolo problema fisico. Cagliari? Sarà difficile. Si giocherà dopo la gara di Champions, alle 12:30, e prima della sosta. Dobbiamo conquistare i tre punti. Ci sono un pò di difficoltà quando giochiamo alle 12:30: le gambe non sono brillanti, fa caldo, devi pranzare alle 9 del mattino. Il mio solito taglio? Mi trovo benissimo con Lorenzo. Speriamo di continuare a fare tanti gol con questa azione. Primi in classifica? Si sta bene. E’ difficile starci, c’è tensione, ma siamo consapevoli d’essere forti e abbiamo l’obbligo di restarci. Scudetto? Non lo so, il campionato è lungo. Dobbiamo restare lì per avere qualche possibilità. Var? Penso sia un aiuto importante per gli arbitri. Addio Higuain? Anche con lui ci divertivamo. Non è cambiato molto, vale lo stesso ora che giochiamo con Dries. Esultanza? M’inchino per i tifosi”.