Buona la gestione di Kassai, ma quanto manca il VAR…

Al San Paolo si sfidano Napoli e Liverpool, nella 2a giornata del girone C di Champions League. Il direttore di gara è l’ungherese Kassai, coadiuvato dai connazionali Ring e Toth.


Nel primo tempo la gara è equilibrata e i toni sembrano rilassati. Kassai sceglie un metro di giudizio adatto al contesto: fischia poco, solo 10 falli in 45′, e tende a favorire il gioco concedendo il vantaggio in diverse occasioni. Partita abbastanza corretta sul piano disciplinare: un cartellino giallo per parte viene mostrato a Koulibaly e Milner per falli ritenuti pericolosi, ma sicuramente non cattivi. In generale le proteste sono poche, segno di accettazione da parte dei calciatori.

Nel secondo tempo crescono i padroni di casa, le squadre si allungano, ma dal punto di vista arbitrale la situazione non cambia, sebbene alcune decisioni prese dalla sestina abbiano scaldato leggermente gli animi. Pochi contatti di gioco da sanzionare col fischio.
Il fuorigioco inesistente di Callejon è complicatissimo da valutare. La presenza del VAR avrebbe portato l’assistente a non “alzare” nel dubbio, e lasciare l’ultima parola agli schermi, nel caso, possibile, che l’azione si fosse conclusa con un gol. Stesso discorso per il fallo fischiato contro Mertens al minuto 86′: un silent check avrebbe vigilato sulla bontà di tale fischio, e l’eventuale posizione del belga in area di rigore al momento del contatto.

La designazione completa:
SSC Napoli (ITA) – Liverpool FC (ENG)
Arbitro: Viktor Kassai (HUN)
Assistenti: György Ring (HUN) – Vencel Tóth (HUN)
IV: Péter Berettyán (HUN)
Addizionali: Tamás Bognár (HUN) – Sándor Andó-Szabó (HUN)

LE PAGELLE:
Kassai 6: gara complessivamente gestita bene sul piano tecnico, tuttavia nella gestione “leggera” dei cartellini manca un giallo ad Allan e resta poco chiaro il contatto tra Mertens e Van Dijks.
Ring 6,5Toth 6: primo tempo da premiare per entrambi gli assistenti, secondo tempo macchiato dall’errore (perdonabile) dell’assistente Toth su Callejon.
Bognar Andò-Szabò sv: gli episodi della gara non coinvolgono significativamente gli addizionali.

Di seguito, gli episodi arbitrali degni di nota:
4′: Rui lancia per Insigne, segnalato correttamente il fuorigioco
6′: Insigne ancora pescato in fuorigioco dal primo assistente
7′: Millimetrico offside fischiato a Manè, dalle immagini la decisione sembra corretta
9′: Il secondo assistente è bravo a non segnalare le posizioni irregolari di Salah e Firmino che vanno verso il pallone ma non lo giocano, né lo contendono agli avversari.
25′: Koulibaly dopo una percussione sulla fascia sinistra commette fallo in scivolata. Non c’è cattiveria, ma per Kassai è cartellino giallo vista la pericolosità dell’intervento.
41′: fuorigioco “collettivo” da palla inattiva segnalato ai calciatori del Napoli che vanno a contendere il pallone ad Alisson-
42′: Albiol trattiene nettamente un avversario a centrocampo. L’arbitro si limita al richiamo verbale, peraltro l’ammonizione sarebbe stata eccessiva.
44′: Callejon servito oltre la difesa dei Reds, giusta la segnazione di fuorigioco-
47′: Milner entra duro su Allan. Ineccepibile il cartellino giallo.
49′: Fine primo tempo dopo 4 minuti di recupero.

51′: Allan trattiene un avversario in ripartenza. Qui il direttore di gara è troppo clemente, e non ammonisce il brasiliano.
73′: Callejon fermato per fuorigioco, apparentemente netto. Il fermo immagine però mostra come l’andaluso fosse in linea con la difesa inglese. Chiamata indubbiamente complicata per l’assistente, si avverte la mancanza del VAR in tali occasion
74′: Mario Rui fermato per fuorigioco.
86′: Contatto tra Mertens e Van Dijk. Sembra una spallata netta del difensore del Liverpool, ma l’arbitro fischia fallo a favore degli inglesi. Restano molti dubbi sulla decisione, considerata anche la posizione di Mertens a cavallo della linea dell’area di rigore.
89′: GOL DEL NAPOLI! Callejon crossa basso, Insigne si inserisce e segna a porta vuota.
93′: Fine della gara dopo 3 minuti di recupero.

Andrea Mallardo

Studente di scienze politiche, iscritto alla associazione italiana arbitri. Segue il Napoli con passione e oggettività. Ha come diversivi il viaggio e lo scrivere. È alla sua prima esperienza come giornalista sportivo

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