BRUSCOLOTTI E IL SUO 10 MAGGIO ’87

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Dieci maggio ottantasette. Una data che rievoca nella mente e nel cuore dei tifosi azzurri dolci ricordi. Ricordi di felicità sfrenata, passione pura, gioia infinita. Il dieci maggio ottantasette il Napoli diventava per la prima volta nella sua storia Campione d’Italia. Pensare a quella data e riguardare le immagini della festa provoca ancora oggi tanto orgoglio ma anche un pizzico di malinconia. Che si fa più acuta e pungente per quella generazione di tifosi azzurri che quella giornata o l’hanno vissuta, per così dire, solo di striscio perché ancora troppo piccoli per festeggiare degnamente un avvenimento di tale portata, o addirittura non erano ancora nati. Ebbene, un modo per rifarsi della crudeltà del tempo e rivivere quello e tanti altri momenti della storia azzurra c’è. Basta fare un salto alla locanda dell’unico, vero Capitano azzurro: Giuseppe Bruscolotti. Un locale accogliente e raffinato, sito a Posillipo in Discesa Coroglio, 79, che non può che avere come nome la data del primo tricolore conquistato dal Napoli. Non essendo esperti di culinaria, probabilmente non renderemo giustizia alla deliziosa e prelibata cucina tutta napoletana del ristorante con una recensione degna del locale; ma siamo delle ottime forchette e tanto vi basti per capire che da Bruscolotti si mangia veramente bene. Il menù del “10 maggio ‘87” è un mix vincente di piatti caserecci, di ricette degli chef delle case nobiliari partenopee di fine ‘800 e dell’immancabile pizza. Una cucina sana ma soprattutto semplice, genuina e abbondante (il ché non guasta mai). Davvero napoletana insomma. Il tutto senza dimenticare gli ottimi vini ambrati del Vesuvio e quelli provenienti dai migliori vitigni del mondo di cui il ristorante è fornito. Anche la simpatia del personale di sala è una caratteristica distintiva del locale.

I camerieri, infatti, indossano tutti la maglia del Napoli con stampato il nome e il numero sulle spalle di alcuni degli eroi di quella splendida giornata come Carnevale o Giordano. E poi essere circondati da cimeli azzurri (la mitica maglia e le scarpette di pal ’e fierr, le maglie di Maradona, le foto che ripercorrono la carriera di Bruscolotti e tanto altro) è un qualcosa di assolutamente inebriante per un tifoso azzurro. Insomma vale la pena farci un salto per godere della cucina ma soprattutto per approfittare della gentilezza e della disponibilità del Capitano, sempre pronto a raccontare aneddoti legati alle sue cinquecentoun partite giocate indossando la maglia del Napoli. 

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