BRASCHI E NICCHI DIMETTETEVI, SIETE SERVI DEL POTERE

A Napoli ed in tante piazze d'Italia che non e' la piazza juventina ne hanno piene le scatole, il vaso di pandora e' colmo, troppi favori arbitrali  per la Juventus e danni per le altre 19 squadre del campionato. Dobbiamo partire dal capo pero', il pesce puzza sempre dalla testa ossia il designatore Braschi e il presidente dell' Aia Nicchi, due uomini che nonostante la gestione disastrosa degli ultimi due campionati sono stati confermatissimi. Purtroppo non sono bastati i clamorosi errori nel corso degli ultimi due tornei  a mandare a casa questi due uomini assetati di potere ed al servizio delle grandi, un po' come facevano Bergamo e Pairetto ai tempi di calciopoli in cui obbedivano a Moggi e Giraudo nonche' ai consigli dell'addetto all'arbitro Meani. Sono due uomini che fanno parte del vecchio regime arbitrale che hanno i loro scheletri nell'armadio per aver fatto la loro carriera, tanti compromessi con il potere del calcio italiano e con il palazzo che conta ossia con Juventus e Milan. Questi signori purtroppo mandano ad arbitrare gente incapace che non ha nemmeno la cognizione cosa significhi arbitrare ed essere equi con entrambe le squadre. Vengono promossi ogni anno fischietti spesso piu' scarsi di quelli che gia' ci sono, davvero non sappiamo se vi e' meritocrazia o meno, oppure vi sono giochi di potere. Di certo il Napoli deve farsi sentire, e' da quando e' tornato in serie A che viene penalizzato. Nel primo anno della gestione Mazzarri la sconfitta decisiva di Udine che fece perdere il traguardo quarto posto che valeva la champions fu decisa dall'arbitraggio a senso unico di Damato di Barletta al pari dell'incresciosa direzione d Banti in Napoli- Fiorentina L'anno successivo al Napoli fu impedito di lottare per il titolo fino alla fine contro il Milan grazie ai due arbitraggi scienitifici di Rizzoli al San Paolo e Rocchi al Meazza a favore del Milan. Per non parlare del vergognoso arbitraggio di Banti in Chievo- Milan in cui convalido' un gol di mano stile pallavolo di Robihno. Infine nel campionato scorso la champions buttata via anche per i tanti errori arbitrali subiti dal Napoli come non ricordare il gol regolare non convalidato in casa contro la Lazio dal solito Rizzoli, di quello altrettanto regolare non convalidato da Celi in Napoli- Roma o degli errori nella gara di ritorno contro la Lazio fatti da Mazzoleni che aveva gia' agito nella gara persa al San Paolo contro il Parma. Naturalmente Braschi cosa fa per ricompensare la Juventus del presunto torto di Conte manda a dirigere l'incontro di Pechino il pessimo Mazzoleni che contro il Napoli si accanisce e nomina i due arbitri di linea nelle persone di Tagliavento e Rizzoli, proprio quest'ultimo sara' decisivo fischiando un rigore inesistente a favore dei bianconeri. La verita' che alla Can se si escludono Tagliavento, Bergonzi e Valeri che sono bravi, altri tre o quattro che sono discreti il resto della combriccola e' davvero mediocre ed incapace di arbitrare e soprattutto e' succube della sudditanza verso Agnelli come gia`accadeva con Moggi, ma cio' avviene perche`sono gli stessi designatori ad essere servi del potere. Questo e' il motivo perche' devono dimettersi, siamo stanchi degli arbitraggi scientifici di Rocchi e Rizzoli e delle mediocri direzioni di Celi, Damato e Mazzoleni che possono arbitrare solo in eccellenza!