BOLOGNA – NAPOLI: AL GIRO DI BOA…IL GRANDE RECORD

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Numeri da capogiro. Mai così bene, mai così alti dal dopoguerra, mai tanti punti da quando ogni gara ne mette a disposizione tre. Il Napoli di Rafa Benitez tira le prime somme e si sfrega gli occhi per una prima parte di stagione da applausi. Certo, qualche toppa dovrà pur essere messa, ma in chiave generale, e in barba alle solite contestazioni, il gruppo dello spagnolo non smentisce i buoni propositi per il futuro. Il mercato, poi, sarà la base per quello che verrà seppur consapevoli che a gennaio colpi di grande sensazionalismo non possono essere reali. Jorginho è arrivato per mescolare qualità e dinamismo al centrocampo. Qualche altro arriverà da qui alla fine del mese per puntellare ulteriormente un gruppo comunque solido e competitivo. I numeri non mentono. La qualità generale del torneo, poi, fa il resto. La Juventus viaggia a mille o forse è soltanto apparenza visto che l'alta mediocrità delle avversarie non riesce proprio a tenerle testa. Meglio aspettare il momento giusto per recuperare qualche punticino per poi accelerare il più possibile senza perdere di vista l'appuntamento con il secondo torneo europeo divenuto obiettivo quasi improvvisamente.

 

Bologna. Davide Ballardini tenta il nuovo miracolo. I felsinei non navigano in acque tranquille e l'ex tecnico di Genoa e Cagliari proverà a risollevare la china magari sperimentando la stessa strategia già vincente qualche anno fa in Sardegna. In campo con il 3-5-1-1 di contropiede con quasi 9/11 dietro la linea della palla. I due esterni saranno essenzialmente terzini con il solo Garics pronto a sganciarsi per dare supporto; difesa molto lenta e spesso non in linea con le marcature, ma comunque pericolosa nel gioco aereo; linea mediana molto rognosa e chiamata più a distruggere il gioco avversario che a crearne; Diamanti sarà a supporto dell'unica punta mentre Konè potrebbe creare qualche problemino creando superiorità in mezzo al campo.

 

Formazione (3-5-1-1) Curci(1); Antonsson (5), Natali (14), Cherubin (21); Garics (8), Perez (15), Pazienza (24), Konè (33), Morleo (3); Diamanti (23); Bianchi (9)

 

All. Davide Ballardini

 

Indisponibili. Nessuno

 

Ballottaggi. Konè 70% – Laxalt 30%

 

Napoli. Quarantadue punti in diciannove giornate. Neanche mettendo insieme tutti i piagnistei passati si potrebbe raggiungere tale punteggio. Rafa Benitez ha già scavato un solco con il passato e punta deciso a tracciarsi un piccolo posto nella storia del club. Modulo confermato con il 4-2-3-1 di possesso palla e gioco in piena partenza dalla linea difensiva. In assenza di Behrami, sarà Dzemaili ad affiancare Inler con i tre piccoli trequartisi alle spalle di Higuain. Hamsik partirà dalla panchina pronto a recuperare qualche altro minuto dopo il rientro in Coppa Italia

 

Formazione (4-2-3-1) Rafael (1); Maggio (11), R. Albiol (33), Fernandez (21), Reveillere (2); Inler (88), Dzemaili (20); Callejon (7), Mertens (14), Insigne (24) Higuain (9)

 

Indisponibili. Zuniga, Mesto, Behrami, Reina

 

Ballottaggi. Mertens 50% – Insigne 30% – Pandev  20%

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