BENITEZ : LE TRE MOSSE PER SUPERARE LA ROMA

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La convincente vittoria del Napoli nello storicamente ostile Bentegodi di Verona fanno ben sperare una tifoseria che , ancora una volta , è costretta a vedere la Juventus dettar legge anche in casa di quel Cagliari che , non più di qualche giornata fa , costrinse al pareggio gli azzurri , allontanandoli dalla vetta. Troppo forti , al momento , i bianconeri per poter sperare che possano incappare  in così tanti passi falsi  tali da poter riaprire il campionato , nonostante la compagine di Conte debba ancora venire in terra partenopea nel girone d’andata. Ed allora l’obiettivo principale e dichiarato del Napoli è diventato quello di raggiungere la sorprendente Roma di Rudy Garcia , anche  ieri corsara all’Olimpico contro un Genoa sin troppo molle , al fine di conquistare quel secondo posto , che significherebbe qualificazione diretta alla Champions senza passare per quei preliminari , che costringerebbero molti nazionali ad un “ tour de force” estenuante in vista anche dei mondiali brasiliani in programma quest’estate. L’impresa non è facile , ma Benitez , in appena sette mesi di Napoli , ha già meravigliato tutti e soddisfatto anche i palati più raffinati. Ed il Napoli visto contro il Verona , irresistibile in casa fino a domenica , assomiglia sempre di più a quella “ creatura” che  lo spagnolo sta cercando di plasmare in termini di qualità e gioco. Il Napoli visto domenica ,  infatti, continua il trend positivo iniziato contro la Sampdoria ed ha palesato incoraggianti segnali di ripresa da un punto di vista della condizione fisica , facendo balenare alla mente del tifoso la tambureggiante compagine che , ad inizio campionato , sembrava non avesse mai sofferto il passaggio ad un nuovo modulo , né il cambio di direzione tecnica. Di una condizione fisica che sembra tornata smagliante ,  ad averne la meglio è stata soprattutto il reparto difensivo. I numeri parlano chiaro. Nelle ultime due partite la squadra di Benitez non ha subito goal , segno di un’affinità tra i reparti che pian piano sta crescendo. Eccellenti  le prestazioni di  Armero e di Maggio ( finalmente migliore in campo ieri dopo troppe partite sotto tono ) , sempre più rassicurante la prova di Fernandez , che dimostra di non essere il “brocco” dell’era Mazzarri , puntualmente affidabile Raul Albiol , assolutamente sorprendente il giovane Rafael , che dimostra ancora una volta di essere il futuro tra i pali azzurri e praticamente mai impegnato dalla formazione veronese. La conferma di un ritrovato assetto difensivo costituisce pertanto un punto fondamentale per Benitez in vista di un girone di ritorno , nel quale Rafa potrà contare nuovamente su Hamsik e Zuniga , pedine fondamentali nello scacchiere azzurro che renderanno ancor più imprevedibile una manovra offensiva che , anche contro l’ostica squadra di Mandorlini , ha saputo sbalordire gli spettatori del Bentegodi  grazie alle giocate degli ormai soliti noti Higuain , Meertens  ( autore ancora una volta di un goal capolavoro ) e di Lorenzo Insigne , che finalmente è riuscito a sbloccarsi anche in zona goal.  Infine il mercato . Atteso l’infortunio di Behrami , il Napoli cerca due centrocampisti : un mediano di sostanza ma comunque dai piedi buoni ( Capoue del Tottenham in pole , M’Vila del Rubin Kazan ed il redivivo Gonalons  del Lione le alternative)  ed un centrocampista capace di unire le fasi di regia e di interdizione ( l’accordo con  Jorgihno del Verona sembra imminente e pare possa chiudersi ad ore ) . Con ogni probabilità entro fine Gennaio , con l’ormai certa partenza di Cannavaro ,  verrà acquistato anche  un difensore che andrebbe finalmente a completare una rosa che , con tali innesti , potrebbe tranquillamente lottare alla pari con la Roma per la seconda piazza stagionale , considerando anche lo scontro diretto in casa. Il tutto in attesa del mercato del prossimo anno nel quale De Laurentiis, con i probabili addii di calciatori  “ mazzarriani”  quali Inler ( ormai assente sia nel fisico che nella testa , anche a Verona) , probabilmente Behrami , Armero e Maggio , non potrà farsi più trovare impreparato e sarà costretto ad aggiungere ad un già eccelso scacchiere quel paio di top player  ( i contatti tra Mascherano e Benitez sono frequenti ormai da mesi , al pari di quelli tra il tecnico spagnolo ed  il suo pupillo Agger del Liverpool)  che permetterebbero ai tifosi di rendere realtà il sogno di duellare ad armi pari con i sempre “ odiati” rivali a strisce bianconere.    

BENITEZ : LE TRE MOSSE PER SUPERARE LA ROMA

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La convincente vittoria del Napoli nello storicamente ostile Bentegodi di Verona fanno ben sperare una tifoseria che , ancora una volta , è costretta a vedere la Juventus dettar legge anche in casa di quel Cagliari che , non più di qualche giornata fa , costrinse al pareggio gli azzurri , allontanandoli dalla vetta. Troppo forti , al momento , i bianconeri per poter sperare che possano incappare  in così tanti passi falsi  tali da poter riaprire il campionato , nonostante la compagine di Conte debba ancora venire in terra partenopea nel girone d’andata. Ed allora l’obiettivo principale e dichiarato del Napoli è diventato quello di raggiungere la sorprendente Roma di Rudy Garcia , anche  ieri corsara all’Olimpico contro un Genoa sin troppo molle , al fine di conquistare quel secondo posto , che significherebbe qualificazione diretta alla Champions senza passare per quei preliminari , che costringerebbero molti nazionali ad un “ tour de force” estenuante in vista anche dei mondiali brasiliani in programma quest’estate. L’impresa non è facile , ma Benitez , in appena sette mesi di Napoli , ha già meravigliato tutti e soddisfatto anche i palati più raffinati. Ed il Napoli visto contro il Verona , irresistibile in casa fino a domenica , assomiglia sempre di più a quella “ creatura” che  lo spagnolo sta cercando di plasmare in termini di qualità e gioco. Il Napoli visto domenica ,  infatti, continua il trend positivo iniziato contro la Sampdoria ed ha palesato incoraggianti segnali di ripresa da un punto di vista della condizione fisica , facendo balenare alla mente del tifoso la tambureggiante compagine che , ad inizio campionato , sembrava non avesse mai sofferto il passaggio ad un nuovo modulo , né il cambio di direzione tecnica. Di una condizione fisica che sembra tornata smagliante ,  ad averne la meglio è stata soprattutto il reparto difensivo. I numeri parlano chiaro. Nelle ultime due partite la squadra di Benitez non ha subito goal , segno di un’affinità tra i reparti che pian piano sta crescendo. Eccellenti  le prestazioni di  Armero e di Maggio ( finalmente migliore in campo ieri dopo troppe partite sotto tono ) , sempre più rassicurante la prova di Fernandez , che dimostra di non essere il “brocco” dell’era Mazzarri , puntualmente affidabile Raul Albiol , assolutamente sorprendente il giovane Rafael , che dimostra ancora una volta di essere il futuro tra i pali azzurri e praticamente mai impegnato dalla formazione veronese. La conferma di un ritrovato assetto difensivo costituisce pertanto un punto fondamentale per Benitez in vista di un girone di ritorno , nel quale Rafa potrà contare nuovamente su Hamsik e Zuniga , pedine fondamentali nello scacchiere azzurro che renderanno ancor più imprevedibile una manovra offensiva che , anche contro l’ostica squadra di Mandorlini , ha saputo sbalordire gli spettatori del Bentegodi  grazie alle giocate degli ormai soliti noti Higuain , Meertens  ( autore ancora una volta di un goal capolavoro ) e di Lorenzo Insigne , che finalmente è riuscito a sbloccarsi anche in zona goal.  Infine il mercato . Atteso l’infortunio di Behrami , il Napoli cerca due centrocampisti : un mediano di sostanza ma comunque dai piedi buoni ( Capoue del Tottenham in pole , M’Vila del Rubin Kazan ed il redivivo Gonalons  del Lione le alternative)  ed un centrocampista capace di unire le fasi di regia e di interdizione ( l’accordo con  Jorgihno del Verona sembra imminente e pare possa chiudersi ad ore ) . Con ogni probabilità entro fine Gennaio , con l’ormai certa partenza di Cannavaro ,  verrà acquistato anche  un difensore che andrebbe finalmente a completare una rosa che , con tali innesti , potrebbe tranquillamente lottare alla pari con la Roma per la seconda piazza stagionale , considerando anche lo scontro diretto in casa. Il tutto in attesa del mercato del prossimo anno nel quale De Laurentiis, con i probabili addii di calciatori  “ mazzarriani”  quali Inler ( ormai assente sia nel fisico che nella testa , anche a Verona) , probabilmente Behrami , Armero e Maggio , non potrà farsi più trovare impreparato e sarà costretto ad aggiungere ad un già eccelso scacchiere quel paio di top player  ( i contatti tra Mascherano e Benitez sono frequenti ormai da mesi , al pari di quelli tra il tecnico spagnolo ed  il suo pupillo Agger del Liverpool)  che permetterebbero ai tifosi di rendere realtà il sogno di duellare ad armi pari con i sempre “ odiati” rivali a strisce bianconere.    

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