BENITEZ “MERCATO? ABBIAMO DELLE IDEE, MA NON SEMPRE SONO REALIZZABILI. BRITOS DIFENSORE CHIAVE IN QUESTO MOMENTO. IL SAN PAOLO L’ARMA IN PIU’ “

Il tecnico del Napoli Rafa Benitez è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus : “QUella di domani è una partita importantissima, se vinceremo si parlerà di tante cose, questa è la più importante e dopo vediamo se la squadra riuscirà ad avere continuità. Abbiamo perso punti che non dovevamo perdere, prima di giocare contro il Cesena la priorità era quella partita, adesso la priorità è la Juventus. Per vincere di più dobbiamo imparare a gestire le partite, come abbiamo fatto nelle ultime tre occasioni,ma dobbiamo fare ancora di più se vogliamo puntare a vincere qualcosa di importante. Contro il Cesena abbiamo fatto ciò che bisognava fare, abbiamo controllato per poi cercare di fare più reti ed aumentare il vantaggio, abbiamo fatto un passo avanti ma la maturità non si raggiunge in una settimana. Hamsik? Marek sta dimostrando in campo la fiducia che ha sempre avuto, ma ha ancora ampi margini di crescita. Le differenze con Doha? La differenza sarà il San Paolo, i tifosi sono più che mai al fianco della squadra, hanno capito la loro importanza per noi, loro possono sognare, noi dobbiamo ntenere l’equilibrio. Higuain in campo deve fare la differenza, quando lui e Hamsik si trovano in campo diventa difficile per gli altri fermarci, tutti sanno che se abbiamo problemi e possiamo dare la palla a Higuain o a Marek la palla si gestisce meglio. Il centrocampo della Juventus è di altissimo livello, ne abbiamo sempre parlato di cosa significa avere più soldi per poter aver una rosa ampia e allo stesso tempo competitiva. Strinic e Gabbiadini hanno lavorato bene, piano piano il  livello fisico di Strinic aumenterà mentre con Gabbiadini ho parlato per capire dove gli piace giocare, più al centro o a destra; abbiamo visto che i nostri esterni si possono scambiare di posizione, ma dobbiamo provare le soluzioni in allenamento. La tecnologia? In Inghilterra si usa, e può aiutare l’arbitro, perchè il gioco è più veloce, ma soprattutto noi dobbiamo aiutare gli arbitri, in Premier i giocatori non simulano, non si vede mai che tutti i giocatori vanno a pressare l’arbitro per influenzarlo. Se vincessimo domani dovremo mantenere l’equilibrio, portare avanti una filosofia, se vinciamo sarà più facile, se perdiamo dobbiamo insistere; quando siamo tutti insieme siamo più forti, lo abbiamo visto, e non dobbiamo perdere la nostra mentalità, quella di provare a vincere tutte le partite. Problema sulla sinistra? A differenza di quanto si pensa è forte di testa, forte fisicamente e uno dei nostri migliori difensori in una serie di caratteristiche, anche se è fuori dal suo ruolo naturale, e i tifosi devono capire che siamo in emergenza e devono supportarlo. Mercato? Bigon ha parlato chiaro ieri, abbiamo preso due calciatori di un certo livello, ci sono profili con un’età giusta per crescere ancora, ma non è facile trovare giocatori a gennaio che sono più forti dei nostri e soprattutto con i parametri della società. Più importante avere idee o competenza? E’ difficile fare un mercato come l’abbiamo fatto noi a gennaio dell’anno scorso e all’inizio di quest’anno, dobbiamo rispettare i parametri societari ma abbiamo idee e competenze, a volte delle operazioni si possono fare e a volte no, il mercato è un mondo difficile, si cerca di tirare acqua al proprio mulino da ogni parte, se arriva una società con più soldi puoi farci poco”.

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