ANTONIO CONTE: "MASSIMO RISPETTO PER IL NAPOLI"
Nella usuale conferenza stampa pre-partita, l'allenatore della juventus Antonio Conte ha parlato dell'attesissimo match di domani sera contro i partenopei. "Veniamo da un'ottima prestazione contro la Lazio e di questo dobbiamo essere orgogliosi e contenti. Non ci sentiamo forti, ci sentiamo una squadra che sta cercando di crescere giorno dopo giorno per tornare ad essere competitivi. Cerchiamo di guardare sempre in casa nostra, in questo momento è fondamentale non guardare gli altri. Lo scenario che ci circonda lo conosciamo, ci sono squadra più attrezzate; la forza del Milan la conosciamo. Sappiamo che Marchisio ha caratteristiche specifiche, fa entrambe le fasi ed è bravo negli inserimenti. In rosa abbiamo un giocatore esclusivo come lui. Adesso vediamo, abbiamo ancora un allenamento. Sappiamo che il Napoli ha una grande forza, soprattutto sugli esterni, faremo delle valutazioni e faremo delle scelte.Buffon sicuramente non è uno sprovveduto, sarebbe troppo facile usare torni trionfalistici, ma non siamo nati ieri. Sappiamo, proprio perché siamo da tanto tempo nel calcio, di dover essere cauti. Allo stesso tempo non ci nascondiamo, io non mi sono mai nascosto; da parte nostra non c'è finta umiltà, sappiamo solo che la strada è lunga.Voti? Adesso non si possono dare, sono passati solo quattro mesi; conta il voto finale. Dalla gara col Napoli mi aspetto una sfida tosta, forse la più impegnativa da inizio stagione. Loro stanno facendo grandi cose, dimostrando che si ottengono risultati importanti con il lavoro. Ieri abbiamo fatto defaticante e allenamento per chi ha giocato di meno, oggi proveremo qualcosa a livello tattico. Sicuramente non è facile giocare dopo pochi giorni. Ci sarà difficoltà a preparare in un solo allenamento un partita così delicata come quella di Napoli. Il Milan? Lo conosciamo tutti, erano pericolosi anche quando erano sette punti indietro e venivano da una partenza lenta. Sta facendo ottime cose in Champions, ha giocato ad armi pari contro il Barcellona. Questo la dice tutta, però dobbiamo essere orgogliosi di vedere cosa stanno facendo le squadre italiane in Europa; vuol dire che qualcosa sta cambiando. Il rinvio di Napoli? E' inutile tornare su questi discorsi, è stata presa la decisione e ne abbiamo preso atto. Le polemiche non fanno bene allo sport e al calcio in particolare. Andiamo a fare questa sfida sapendo che il campionato non finisce a Napoli. La Juventus non si può raccogliere in una sola caratteristica, ci devono essere più caratteristiche per arrivare ad alti livelli. I paragoni col passato sono inutili, con chi ha fatto la storia; non ci siamo appena seduti e dobbiamo cominciare a scrivere. Il Napoli viene dalla vittoria col Manchester City, che sta stradominando il campionato inglese. Dal club inglese si impara comunque che serve tempo per tornare al top, noi non ci possiamo svegliare e puntare a traguardi importanti. Quello di domani sarà un impegno probante, domani ci sarà rispetto ma non temiamo nessuno. Se il Napoli si dimostrerà più forte saremo i primi a stringergli la mano. Il tavolo della pace? Rispetto quello che ha detto Ranieri, noi su questo argomento ci siamo espressi in maniera importante ogni volta che la questione è tornata a galla. Quello che conta per noi però è il campo, lasciando alla società il compito di affrontare la questione nella giusta maniera. Verso il Napoli c'è grande rispetto, mi piace come esempio di come il lavoro frutti. E poi sono in corsa per passare il turno in un girone di ferro, contro due squadre che stanno dominando i rispettivi campionati. Le polemiche di Roma? Ci sono errori che ci possono stare, in pochissimi hanno visto il fallo di mano di Barzagli".
(L. P.)