ANCHE IL NAPOLI PARTECIPA AL MILAN-DAY”

ANCHE IL NAPOLI PARTECIPA AL MILAN-DAY” src=

L’unica nota positiva nella serata del posticipo serale tra Milan e Napoli è che, almeno per questo campionato, sono esaurite le tremende trasferte in terra lombarda. Con le cinque di ieri, il Napoli esce con l’umiliante passivo di 12 reti subite nei tre incontri disputati con Inter, Atalanta e Milan; 10gol subiti nell’arco di appena 40 giorni intercorrenti dalla partita contro i nerazzurri di Del Neri e i rossoneri di Carlo Ancelotti.Il Napoli “giochicchia” solo per un tempo, tirando appena tre volte nello specchio della porta difesa da Dida e chiudendo la prima frazione di gioco con un inaspettato pareggio frutto soprattutto della bravura di Iezzo e degli errori sottoporta del tridente carioca del Milan.Per il resto il Napoli ha confermato di essere in fase calante, di avere una difesa molle e una panchina assai corta, con uomini poco adatti alla categoria. Non c’è da allarmarsi perché il Napoli, pur sconfitto, rimane nelle posizione di classifica preventivate ad inizio anno, anche se le prestazioni offerte dalla squadra ed il trend negativo di risultati delle ultime giornate preoccupa e non poco.Si fanno sentire le assenze di Blasi e Zalayeta anche perché i rincalzi non sono all’altezza della situazione. Preoccupa la scarsa vena di Gargano e Hamsik: il primo non fa filtro e non riesce a far ripartire la squadra, sbagliando, per giunta, molti palloni; il giocatore ceco gioca solo per pochi minuti nella ripresa offrendo per il resto una prestazione impalpabile in avanti e poco efficace in fase di contenimento.

 

Il reparto arretrato azzurro soffre troppo e riesce ad arginare con difficoltà gli inserimenti delle punte rossonere. Grave e clamoroso l’errore di Domizzi che consente ad un ex giocatore come Ronaldo di trovarsi da solo in area di rigore a tu per tu con Iezzo: è l’episodio che condanna definitivamente il Napoli. Alla 18^ giornata sono ora 27 le reti subite dal Napoli in questo campionato, contro le 29 subite nell’intero campionato di serie B dell’anno passato.Dispiace soprattutto per i tanti tifosi presente sugli spalti di San Siro, dispiace perché ancora una volta il Napoli è costretto a fare da comparsa nei festeggiamenti altrui e a svolgere il ruolo di fonte battesimale per gioielli di famiglia che i napoletani non possono ancora possedere. Perdere a San Siro contro i campioni del mondo del Milan non è una bestemmia e molti l’avevano messo in cantiere. Non ci si aspettava, però, che questa squadra potesse offrire una prova così indecorosa sul piano caratteriale, per di più dopo aver avuto la bravura (o la fortuna!?) di chiudere il primo tempo in parità. L’impressione è che da Bergamo in poi la squadra abbia subito una grave involuzione che preoccupa per il prosieguo della stagione.Il riscatto collettivo o la conferma di questo tendenza negativa ce la potranno fornire i prossimi due incontri che vedranno la squadra di Reja affrontare la Lazio di Delio Rossi, altra squadra in decadimento, nel doppio confronto di Coppa Italia e di campionato.

Nella sfida di campionato mancherà nuovamente Zalayeta e sarà squalificato anche Gargano. Tornerà Blasi, è questa è una notizia incoraggiante, anche se preoccupano le condizioni di Hamsik e, soprattutto, di Bogliacino.L’impressione è che gli unici ad essere spaventati siano i tifosi, mentre dalla società arrivano messaggi più o meno rassicuranti.Marino è tranquillo e non sembra voler intervenire in maniera decisa sul mercato; De Laurentiis comincia ad avvertire i primi sintomi di delusione; Reja non nasconde che i giocatori che ha in panchina non lo soddisfano; i tifosi tremano. Chi avrà ragione?

 

Nel giro di due partite il Napoli ha perso una posizione in classifica, con l’Atalanta, il Genoa ed il Catania che sono ad appena un punto, con gli orobici che hanno una partita da recuperare con il Milan che è, invece, a quota 21 e ha ben tre partite da recuperare.Siamo dunque ai limiti di quel 10 posto tanto paventato, in una classifica schiacciata verso il basso e che non lascia spazio ad ulteriori disattenzioni.

Translate »